Neve a Roma, caos treni: numerosi ritardi e Intercity cancellati

Cronaca
Foto Ansa

La nevicata sulla Capitale ha causato molti disagi ai trasporti, in particolare alla circolazione ferroviaria. Il ritardo medio stimato da Fs è di 150 minuti, ma per alcuni convogli dell'alta velocità è arrivato a 7 ore. Cancellati gli Intercity da e per la città

Sono numerosi i disagi che i passeggeri dei treni stanno affrontando a causa dell'arrivo in Italia dell'ondata di gelo siberiano Burian, che ha portato freddo e neve anche a Roma. La circolazione ferroviaria risulta molto rallentata sia sulle linee che portano alla Capitale sia nel nodo urbano, per via delle nevicate della mattinata e di un guasto di un treno Italo nei pressi di Orte (Viterbo). Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, secondo quanto appreso dall'ANSA, ha chiesto su mandato del ministro Graziano Delrio un dettagliato rapporto sui ritardi registrati in giornata. Alcuni treni dell'Alta Velocità hanno registrato ritardi fino a 7 ore. Trenitalia stima il ritardo medio "in 150 minuti" sia in arrivo che in partenza da Roma. A causa del caos treni nel nodo della Capitale, Trenitalia ha deciso nel pomeriggio di cancellare tutti i treni Intercity con destinazione o partenza per Roma Termini. Complessivamente, a causa delle nevicate su varie regioni italiane, Trenitalia ha cancellato il 20 percento dei treni a lunga percorrenza, e il 70 percento dei treni del traffico regionale.

Martedì garantito 80% treni Alta velocità

Rete ferroviaria italiana ha fatto sapere che domani, martedì 27 febbraio, tutti i treni Alta velocità in arrivo e partenza da Roma fermeranno nella stazione Roma Tiburtina. In una nota, poi, si legge che "sarà garantito l'80% dei treni Alta velocità e il 50% dei treni del trasporto regionale nel Lazio".

Le proteste dei passeggeri: "È un disastro"

A causa delle situazioni critiche della circolazioni ferroviaria, nella stazione Roma Termini si sono formate file interminabili di passeggeri con il naso all'insù alla ricerca del proprio treno sui tabelloni. Code chilometriche si sono formate agli uffici reclami. Qualcuno attende speranzoso che sul display compaia il suo treno, qualcun altro invece desiste e preferisce rimandare il viaggio e tornare a casa, o almeno provarci, considerando il caos del trasporto pubblico andato in tilt per la nevicata della notte. "È un disastro", commenta rassegnato un passeggero in attesa di poter raggiungere la famiglia ma con un ritardo di circa 300 minuti, oltre quattro ore. C'è chi sarebbe dovuto partire questa mattina alle 9:15, direzione Napoli, ma che alle 15:30 era ancora a Termini. "Credo che Roma non fosse pronta per questo evento - dice una ragazza - Gli autobus non funzionano e anche i taxi sono spariti. L'unico mezzo a disposizione è la metro, a singhiozzo".

Nove ore di ritardo per un Intercity Reggio Calabria-Torino

I disagi alla circolazione dei treni non sono circoscritti a Roma ma hanno coinvolto anche altre zone della penisola: in alcuni casi sono superiori alle sei ore i ritardi dei treni a lunga percorrenza nella stazione di Santa Maria Novella a Firenze. I problemi in particolare riguardano i convogli che arrivano dal sud via Roma. Una vera e propria odissea è quella vissuta dai passeggeri dell'Intercity 794 partito ieri sera dalla Calabria e diretto in Piemonte: il treno ha lasciato puntuale la stazione di Reggio Calabria alle 21.35 di ieri, ma le nevicate della notte hanno fatto accumulare al convoglio 9 ore di ritardo. I passeggeri potrebbero restare sul treno 29 ore: al momento l'arrivo è previsto attorno all'1 e 40 di domani notte. Più a nord la situazione non cambia: a Milano (VIDEO: la situazione a Milano Rogoredo) questa mattina i treni provenienti da sud avevano accumulato ritardi fino a 260 minuti, quelli che proseguivano verso Torino partivano con ritardi vicini alle cinque ore. A Padova i Frecciarossa da Roma e Napoli e diretti a Venezia viaggiano con oltre tre ore di ritardo sulla tabella di marcia.

Bloccato su un treno anche il ministro Franceschini  

Anche alcune persone note sono rimaste bloccate sui treni a causa dei disagi provocati dalla neve. Tra queste il ministro della Cultura Dario Franceschini. "Alle 11 sono arrivato alle stazione Termini per prendere il treno per Ferrara. Sono le 16.40 e siamo fermi a Firenze, ma sono fiducioso che prima o poi ripartirà", ha scritto su Twitter.

Sabina Guzzanti ferma a Orte

"La disperazione": inizia così il video postato su Facebook da Sabina Guzzanti con cui l'attrice e regista racconta la sua personale "odissea" sul treno ad alta velocità fermo ad Orte. "Sono qui sul treno Italo", spiega su Facebook prima di cominciare un dibattito politico con i suoi follower. Il treno si è fermato per un guasto sulla linea direttissima Roma-Orte all'altezza di Capena, alle porte della capitale. Secondo quanto riferito dalla compagnia un surriscaldamento delle guaine avrebbe provocato lo stop del convoglio.

I rimborsi di Trenitalia e Italo

Nei suoi aggiornamenti sui disagi alla circolazione Trenitalia ha ricordato quando e a quali condizioni i viaggiatori hanno diritto al rimborso del biglietto: "I clienti di Trenitalia che nel corso della mattina hanno rinunciato al loro viaggio sui treni della lunga percorrenza, coinvolti nei rallentamenti causati dal maltempo, hanno ricevuto e hanno diritto al rimborso integrale del biglietto. Anche a chi ha comunque viaggiato ed è giunto a destinazione con un ritardo superiore alle tre ore, Trenitalia riconoscerà il rimborso integrale, anziché l’indennità del 50% prevista dalle normative europee". Il rimborso integrale è previsto anche da Italo se il ritardo dovesse superare le due ore: l'indennizzo passa dal 50% previsto per i ritardi inferiori ai 120 minuti al 100% del biglietto. "Per chi dovesse giungere con ritardi superiori ai 60 minuti", si legge sul sito di Italo "l'erogazione degli indennizzi avverrà in maniera automatica (senza quindi richiesta da parte del viaggiatore) entro l'11 marzo. Anche in caso di rinuncia al viaggio sarà riconosciuto il rimborso del 100%".

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