Migranti, auto fermata a Ventimiglia con 14 persone a bordo

Cronaca
Il valico di confine tra Italia e Francia a Ventimiglia (Archivio Ansa)
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La polizia di frontiera ha arrestato tre "passeur" che tentavano di far espatriare illegalmente in Francia le persone trasportate. Il mezzo è stato fermato al casello dell'autostrada. Alcuni degli uomini nascosti a bordo iniziavano ad accusare problemi respiratori

La polizia di frontiera di Ventimiglia ha arrestato tre passeur, cittadini afghani, che trasportavano quattordici migranti diretti in Francia nascosti tra i sedili e il bagagliaio di una monovolume. La vettura è stata fermata al casello dell’autostrada A10 e condotta in caserma. Al suo interno erano stipati 14 migranti in condizioni disumane. Alcuni di loro cominciavano ad avere difficoltà respiratorie. I migranti provengono da Afghanistan, Palestina, Nigeria, Siria e Nord Africa e hanno detto di aver pagato 150 euro per arrivare in Francia.

Migranti incastrati, alcuni faticavano a respirare

Ad insospettire gli agenti sono stati alcuni movimenti sospetti della monovolume. La polizia ha quindi preparato l’operazione per fermare il veicolo e ispezionarlo. Il conducente stava prendendo il biglietto alla barriera dell'autostrada A10, quando è scattato il blitz. Due poliziotti hanno aperto le portiere del veicolo e intanto sono arrivate le pattuglie di rinforzo. A quel punto il mezzo è stato condotto in caserma. Una volta aperto, si è scoperto che accanto all'autista si erano sistemati gli altri due "passeur", mentre nel resto dell'auto viaggiavano, stipati in condizioni disumane, 14 migranti, alcuni dei quali erano incastrati nel bagagliaio tanto da non riuscire a muoversi e stavano iniziando ad avere difficoltà respiratorie. Uno dei tre passeur è risultato in possesso di un permesso di soggiorno rilasciato dalla Questura di Bolzano.

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