Lo ha deciso il giudice del tribunale monocratico di Roma, che ha disposto anche l'obbligo di dimora. L'uomo, arrestato il 9 gennaio 2017, è accusato di aver avviato un'attività di cyberspionaggio ai danni di politici e istituzioni insieme alla sorella Francesca Maria
Le accuse
Secondo gli inquirenti, Giulio Occhionero avrebbe violato, in concorso con la sorella, almeno un migliaio di computer di istituzioni, società, enti pubblici e studi professionali privati, grazie a un malware chiamato "Eyepiramid". Tra le persone spiate l’ex premier e attuale segretario del Pd, Matteo Renzi e il presidente della Bce Mario Draghi. Ma anche Mario Monti, Fabrizio Saccomanni, numerosi parlamentari e portali istituzionali. I server su cui erano archiviate le informazioni rubate sono stati sequestrati negli Stati Uniti dall'Fbi. Nel database era stato trovato un elenco di 18.327 username di cui 1.793 con password e catalogati in 122 categorie. Gli inquirenti avevano trovato collegamenti con la cosiddetta P4 e Luigi Bisignani. Giulio Occhionero è legato anche alla massoneria ed è stato maestro venerabile della loggia Paolo Ungari.