Milano, incidente in fabbrica: 3 operai morti intossicati, uno grave

Cronaca
L'arrivo del 118 in via Rho per i soccorsi agli operai (Fotogramma)

La tragedia è avvenuta in via Rho durante le operazioni di pulizia di un forno in un impianto di laminazione. Un dipendente: "l'allarme non è suonato". La Procura indaga con l'ipotesi di omicidio colposo plurimo 

Tre operai sono morti e uno è in gravi condizioni dopo che nel pomeriggio di martedì 16 gennaio sono rimasti intossicati da esalazioni durante le operazioni di pulizia di un forno all'interno di una ditta di materiali ferrosi in via Rho, a Milano. All'arrivo del 118 le loro condizioni erano già disperate, i tre sono morti poco dopo il trasporto in arresto cardiaco all'ospedale di Monza e al Sacco di Milano. Gravissimo l'altro dipendente. 

Altre due persone in codice giallo

Le vittime dell'incidente si chiamavano Marco Santamaria, 43 anni, Giuseppe Setzu, di 49, e Arrigo Barbieri, di 58. Oltre ai tre morti e all'operaio che è gravissimo, nell’incidente sarebbero rimaste coinvolte anche altre due persone che però sono in condizioni meno gravi alla clinica Città Studi. Si tratta dei due dipendenti che si sono accorti di cosa stava accadendo e hanno dato l'allarme dopo aver tentato di aiutare i colleghi.

Le cause

Le cause dell'incidente sono ancora in via di accertamento. I carabinieri della compagnia Milano Porta Monforte lavorano per capire se si sia trattato di un errore umano o del malfunzionamento di qualche strumento. Anche i tecnici dell'Ast stanno verificando che tutte le norme per la sicurezza siano state rispettate. Il gas che ha ucciso gli operai non è stato individuato con certezza, si ipotizza che possa essere l'azoto prodotto nel processo di lavorazione ma i vigili del fuoco stanno analizzano i valori nell'aria contaminata. Sul posto sono arrivati anche il pm Gaetano Ruta e l'aggiunto Tiziana Siciliano.  

Le testimonianze

"Sono in questa azienda da 28 anni - ha dichiarato uno degli operai della Lamina - e non è mai successo nulla. L'azienda è sempre stata attenta alla salute, non capisco come sia potuto accadere. Un mese fa hanno fatto anche i controlli ai sensori. Ma oggi non è suonato nessun allarme".

Indagine per omicidio colposo plurimo

La Procura di Milano indaga ora con l'ipotesi di omicidio colposo plurimo. Come atto dovuto, per il sequestro della fabbrica e per gli accertamenti, verranno iscritti nel registro degli indagati il responsabile legale dell'azienda e probabilmente altre figure, come i responsabili della sicurezza.

Cronaca: i più letti