La Procura ha richiesto al gip un prolungamento di sei mesi nelle indagini aperte sui vari filoni d’inchiesta della vicenda. Tra le persone coinvolte, il ministro dello Sport, il padre dell’ex premier e il comandante generale dei carabinieri Tullio Del Sette
Le motivazioni della richiesta
Nel motivare la richiesta di proroga delle indagini al gip Gaspare Sturzo, gli inquirenti affermano che per quanto attiene il filone sulla fuga di notizie sono "tuttora in corso le attività istruttorie volte a ricostruire la catena di comunicazione all'interno della struttura gerarchica dell'Arma, così come i contatti - è detto nella richiesta di proroga depositata il 19 dicembre scorso - tra le persone che legittimamente erano a conoscenza dell'indagine e gli indagati". Per quanto riguarda la "natura degli accordi illeciti tra Romeo e Russo, il ruolo di Bocchino e di Tiziano Renzi, sono in corso riscontri sui tabulati telefonici e attività di raccolta di informazioni da parte di persone informate sui fatti". Sul fronte dell'indagine che attiene alle "gare Consip e Grandi Stazioni ed alle ipotesi di turbativa delle gare indette da tali stazioni appaltanti, è in corso una complessa attività di analisi della documentazione acquisita, accompagnata da attività di raccolta informazioni da parte di persone informate sui fatti".