Dopo il nubifragio di domenica a Livorno, con 8 morti, i “rovesci e temporali sparsi” previsti su gran parte della regione facevano paura. Scuole chiuse in diversi comuni. Il sindaco Nogarin aveva distribuito sabbia ai cittadini. Allarme rientrato in anticipo. METEO
Scuole chiuse e torrenti monitorati
In considerazione di un territorio che ancora ha evidenti le ferite del nubifragio che ha causato 8 vittime, per questa nuova allerta il sindaco di Livorno Filippo Nogarin aveva deciso di chiudere tutte le scuole di ogni ordine e grado. Non è stato l’unico primo cittadino della zona a prendere questa decisione: in provincia di Livorno anche il sindaco di Collesalvetti ha chiuso le scuole, così come i sindaci di Grosseto e di altri cinque comuni della Maremma (Pitigliano, Sorano, Manciano, Capalbio e Orbetello) dove spesso i nubifragi hanno creato problemi soprattutto alla viabilità. A Livorno, poi, Nogarin è andato oltre: sacchetti di sabbia sono stati distribuiti alla popolazione, tutti i torrenti sono stati monitorati con pattuglie della polizia municipale e della protezione civile, sono state posizionate idrovore in alcuni punti strategici. Rinviata per il maltempo la cerimonia per la commemorazione di un livornese illustre come l'ex presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.
Allerta era stata annunciata anche dal governatore Rossi
Anche il presidente della Toscana Enrico Rossi aveva voluto annunciare direttamente la nuova allerta, spiegando che ora, quando il codice è arancione o rosso, sarà la Regione a informare la popolazione. “Senza naturalmente sostituirci in alcun modo alla responsabilità dei sistemi locali di protezione civile”, aveva detto. “I codici – aveva precisato dopo le polemiche di domenica scorsa con Nogarin – non si discutono, ma si rispettano applicando comportamenti adeguati. Perché questi codici sono stati decisi a livello nazionale e sono uguali per tutti”. Il governatore aveva poi aggiunto di aspettarsi “presto” la nomina a “commissario post-alluvione” da parte del Consiglio dei ministri.