E’ avvenuto nella ‘secca delle Formiche’, tra Ischia e Procida. Si tratta di un uomo di 44 anni e una ragazzina di 13. L'allarme lanciato da altri sub
Due sub sono morti nella mattina del 13 agosto nelle acque della ‘secca delle Formiche’, tra Ischia e Procida. Si tratta di un uomo di 44 anni, istruttore di diving a Ischia, e una sua allieva, una ragazzina di 13 anni, appassionata di immersioni marine.
Le prime ricostruzioni della dinamica
Secondo le prime ricostruzioni il 44enne e la ragazzina si sono tuffati, hanno raggiunto una delle tante cavità marine della zona e lì hanno iniziato l'esplorazione. Lo stesso hanno fatto altri sub, in punti non molto distanti. E proprio uno di loro si è reso conto a un certo punto che, in base alla disponibilità di ossigeno nelle bombole, il collega e la ragazzina sarebbero dovuti riemergere. Ma così non è stato e quindi il sub ha lanciato l'allarme alla Guardia costiera di Ischia.
Visibilità ridotta sott'acqua
L'ipotesi è che la melma smossa dalle correnti in questi giorni di mare agitato o anche dagli stessi sub abbia tolto visibilità al percorso attraverso cui i due erano scesi nella cavità. Il corpo senza vita del sub è stato trovato a una decina di metri di profondità e quindi recuperato e riportato in superficie. Il corpo della tredicenne è stato riportato sulla terraferma nella serata di domenica.