Mafia e 'Ndrangheta, sequestrati beni per oltre 7 milioni di euro

Cronaca
Foto d'archivio (Fotogramma)

Nel trapanese, sequestro di 1,2 milioni a un uomo considerato legato a Matteo Messina Denaro. Tra Messina e Crotone sigilli a beni per oltre 6 milioni

Sequestri a Crotone, Messina e Trapani nei confronti di soggetti legati alle cosche mafiose. Nel trapanese, in particolare, sono stati colpiti gli interessi legati alla "cassa" del superlatitante Matteo Messina Denaro.

Sequestrati 1,2 milioni a imprenditore vicino a Messina Denaro

Sono stati sequestrati beni per 1,2 milioni di euro dai carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Trapani a un imprenditore legato alla cosca di Marsala e arrestato nell'operazione "Visir" del 10 maggio scorso per associazione mafiosa ed estorsione aggravata dal metodo mafioso. Tra i beni sequestrati, anche disponibilità finanziarie, tre mezzi e una società. Le indagini hanno documentato gli assetti di vertice e gli affari della cosca, oltre che i collegamenti tra le province di Trapani e Palermo e la periodica presenza nel territorio trapanese del boss latitante. In questo contesto, l’imprenditore - già ritenuto favoreggiatore della latitanza del capomafia Rallo - avrebbe messo a disposizione del clan gli immobili della sua società per lo svolgimento dei summit e avrebbe contribuito al sostentamento degli affiliati detenuti. L’uomo sarebbe considerato anche responsabile della raccolta dei profitti illeciti e della loro distribuzione, con estorsioni ai danni di altri imprenditori attivi nel settore edile.

Crotone: confiscato patrimonio di circa 2,5 milioni di euro

A Crotone, invece, la Guardia di Finanza ha sottoposto a confisca un patrimonio di circa 2,5 milioni di euro, nei confronti di vari esponenti della cosca di 'ndrangheta della famiglia Arena di Isola Capo Rizzuto, già oggetto di sequestro anticipato nel dicembre 2016. L'esecuzione del provvedimento ha portato all'applicazione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza nei confronti di sei membri della cosca Arena, con obbligo di soggiorno nel Comune di residenza. Inoltre è stata predisposta la confisca di numerosi beni immobili nelle provincie di Crotone e Pavia, di diverse aziende nei settori della coltivazione di cereali ed ortaggi e del commercio all'ingrosso di prodotti alimentari e bevande, nonché di polizze assicurative.

Messina: sequestrati 4 milioni a imprenditore

A Messina la Dia ha dato esecuzione a un decreto di sequestro dei beni di circa quattro milioni di euro nei confronti di un noto imprenditore di Sant'Agata di Militello, attivo nel settore del movimento terra e della produzione del calcestruzzo. L’uomo è ritenuto vicino alla famiglia di Mistretta.

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