Milano, dopo lo sciopero dei mezzi arriva l’accordo tra Atm e Comune
CronacaRaggiunta un’intesa dopo sei ore di vertice. In giornata l’azienda dei trasporti pubblici aveva scioperato bloccando la circolazione nel giorno in cui è entrato nel vivo il Salone del Mobile. Soddisfatte le parti: “Ci sono le garanzie occupazionali richieste”
Dopo il caos è arrivata la tregua e infine l’accordo. Il Comune di Milano e i sindacati di Atm, l'azienda partecipata che gestisce il trasporto pubblico in città, hanno raggiunto un'intesa dopo sei ore di vertice a Palazzo Marino, alla presenza degli assessori competenti e del sindaco Giuseppe Sala. Nella mattinata di mercoledì 5 aprile Atm aveva scioperato per 4 ore, di fatto paralizzando il trasporto pubblico nel giorno in cui è entrato nel vivo il Salone del Mobile.
Intesa raggiunta - Con l'accordo raggiunto, il Comune si impegna a garantire i livelli di occupazione attuali, in caso di gara pubblica e anche di affidamento diretto per la gestione del trasporto in città, una decisione che verrà presa però più avanti. Sarà garantito anche il principio dell'unitarietà del servizio, quindi non ci sarà lo spacchettamento temuto dai lavoratori.
Soddisfatte entrambe le parti - Soddisfazione per l'accordo è stato espressa dalle due parti, dagli assessori alla Mobilità e al Lavoro, Marco Granelli e Cristina Tajani, e dalle parti sindacali, che hanno sottolineato la disponibilità e l'apertura del sindaco Sala per risolvere la vertenza. Un risultato che per i sindacati è stato raggiunto anche "grazie alla mobilitazione di quattro ore”, ha spiegato Luca Stanzione della Cgil. “Adesso abbiamo garanzie occupazionali e un tavolo permanente sul trasporto pubblico locale". Dall'incontro infatti è nato un tavolo che proseguirà nei mesi, per un confronto tra Comune e sindacati sulle modalità dell'affidamento della gestione del trasporto cittadino.
Lo sciopero dell'Atm - Si è chiusa così una giornata iniziata con lo stop per quattro ore dei mezzi pubblici: metropolitane completamente ferme, pochi tram, autobus e filobus, code ai parcheggi dei taxi, disagi anche a Linate, mentre la città si riempiva dei visitatori del Salone del Mobile. Uno sciopero che ha raccolto tante adesioni fra i lavoratori.
"Siamo coscienti che scioperare significa arrecare un disservizio a tutti i lavoratori e ai cittadini che utilizzano i mezzi pubblici", avevano scritto ieri le segreterie sindacali aggiungendo che "se siamo arrivati a questo punto non è per rivendicare un aumento salariale ma perché viene messa in discussione la qualità del servizio oggi garantito da Atm sul nostro territorio". Il sindaco Sala ha assicurato in ogni modo che nessun posto di lavoro è in pericolo anche se il contratto di servizio è in scadenza: "Salvaguardare l'occupazione sarà nostro impegno", ha dichiarato il primo cittadino.