Si indaga sul pestaggio e l'uccisione di Emanuele Morganti. La fuga dei responsabili sarebbe stata ripresa dalle telecamere. Otto italiani e un cittadino straniero convocati in procura a Frosinone. Mattarella: “Contrastare la violenza”
Sono stati convocati in procura a Frosinone i nove indagati per l'omicidio di Emanuele Morganti, il 20enne pestato a morte ad Alatri fuori da un locale. Si tratta di otto italiani e uno straniero. Tra questi ci sarebbero anche un padre con il figlio e due fratelli. Gli inquirenti potranno anche contare sulle immagini delle telecamere di sorveglianza del Comune che avrebbero ripreso l'aggressione e la fuga dei responsabili.
Mattarella: “Contrastare la violenza” - Sull'episodio è intervenuto anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: “Bisogna contrastare le violenze come quella avvenuta ad Alatri due giorni fa". Mentre dal sindaco di Alatri, Giuseppe Morini, è arrivato un invito a collaborare con le autorità: “Chi sa parli. Invito tutti a dire la verità, a collaborare con gli inquirenti affinché al più presto vengano individuati i responsabili”. E ancora: "Fuori da quel locale c'erano tante persone, ma nessuno ha fermato gli aggressori o contenuto la terribile barbarie, è terribile", ha aggiunto il sindaco.
Domani lutto cittadino - Domani ad Alatri ci sarà una giornata di lutto cittadino. In serata intanto è prevista una fiaccolata silenziosa e pacifica contro la violenza”.