Tassisti in sciopero contro Milleproroghe e Uber. FOTO e VIDEO

A Roma l'agitazione si è estesa anche negli aeroporti di Fiumicino e Ciampino praticamente svuotati di auto bianche -

Un migliaio di tassisti si è raccolto spontaneamente nei pressi di Palazzo Madama. Il sit-in è cominciato prima delle 9, con un folto gruppo di autisti che ha manifestato contro il maxi emendamento del decreto Mille Proroghe in Aula al Senato -

A Roma, su corso Rinascimento la circolazione è stata fermata e le linee degli autobus deviate -

Se approvato, secondo i tassisti, “l’emendamento concederebbe il via libera a tutte una serie di azioni abusive nel settore del trasporto persone". In particolare, il nuovo assetto favorirebbe Uber (nella foto la protesta a Milano) -

L'emendamento Lanzillotta rinvia infatti al 31 dicembre il termine per il ministero delle Infrastrutture per emanare il provvedimento finalizzato ad impedire le pratiche di esercizio abusivo di taxi e quelle di noleggio con conducente (Ncc) -

Le organizzazioni sindacali dei tassisti milanesi hanno chiesto un incontro urgente con il prefetto dopo che la Prima Commissione Affari costituzionali del Senato ha approvato un emendamento di modifica al Decreto Milleproroghe che, secondo i tassisti, "riporta di fatto indietro l'orologio di otto anni” -

Secondo i tassisti il provvedimento spianerebbe la strada alle multinazionali come Uber -

Le proteste si sono estese fino a Torino dove i guidatori dei taxi si sono schierati davanti a Palazzo Civico -

Intanto il Codacons fa sapere che depositerà un esposto urgente alla procura della Repubblica di Roma, Milano e Torino per chiedere l'apertura di un'indagine sulle proteste. Per il Codacons la manifestazione è "assurda, perché coinvolge e danneggia gli utenti" -

I guidatori dei taxi torinesi si sono riuniti stamattina alle 9 per dare vita al presidio autorizzato davanti a Palazzo Civico dove hanno fatto sostare le loro automobili -