Scuola: il 70% dei diplomati prosegue gli studi ma il 14% si è pentito

Cronaca

Il rapporto 2017 di Almalaurea e Almadiploma ha coinvolto 115mila studenti maturati negli ultimi anni. La metà degli intervistati ammette che avrebbe scelto una scuola superiore diversa. Stage e studio all’estero si confermano carte vincenti per l’inserimento nel mondo del lavoro

 

A un anno dal diploma 70 ragazzi su 100 proseguono gli studi (il 54% a tempo pieno, il 16% conciliando lavoro e università), ma il 14% è pentito della scelta fatta e ha abbandonato o cambiato corso di laurea. I dati sono emersi dal Rapporto 2017 di Almadiploma e Almalaurea che ha coinvolto 115 mila diplomati del 2015, 2013 e 2011 intervistati a uno, tre e cinque anni dal diploma.

 

 

L’indagine, presentata al Miur, mette in evidenza come siano soprattutto gli studenti dei Professionali a faticare per trovare una loro strada, sia negli studi sia nel lavoro. Il 18% di chi arriva da questi istituti lascia l’università in un anno (contro il 4% di chi proviene dai licei). 

 

Tanti avrebbero scelto una scuola diversa - Alla vigilia della conclusione delle superiori, il 54% dei diplomati del 2015 ha dichiarato che, potendo tornare indietro, sceglierebbe lo stesso corso nella stessa scuola mentre il 45% avrebbe fatto una scelta diversa. I diplomati degli istituti professionali risultano essere i meno convinti della scelta compiuta a 14 anni.

 

Performance scolastiche pesano su scelta - L’indagine conferma che i maturati con voti bassi tendono a presentarsi direttamente sul mercato del lavoro. La prosecuzione degli studi, invece, è una scelta che coinvolge soprattutto i diplomati più brillanti e i liceali. Anche il contesto socio-economico e culturale della famiglia influenza la scelta: l'87% dei diplomati provenienti da famiglie in cui almeno un genitore è laureato ha deciso di iscriversi all’università.

 

Buste paga da mille euro - I diplomati che lavorano a tempo pieno guadagnano in media, a un anno dal diploma, 1.028 euro mensili netti. A tre anni dal conseguimento del titolo il guadagno mensile netto è pari in media a 1.137 euro mentre la retribuzione, a cinque anni dal diploma, sale a 1.274 euro.

 

Stage e studio all’estero carte vincenti - L'intreccio anticipato tra scuola e lavoro sembra essere fondamentale. I ragazzi che hanno svolto attività di tirocinio durante gli studi hanno, infatti, il 60% in più di probabilità di lavorare. Anche le esperienze di studio all’estero accrescono le chance occupazionali, in questo caso del 31%. 

 

 

Ma anche i progetti di alternanza scuola-lavoro sembrano rappresentare un valore aggiunto: spesso - secondo il rapporto Almadiploma - si traducono in un rapporto di lavoro con l'azienda presso cui lo studente ha svolto i periodi lavorativi previsti dal progetto.

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