Pirateria online, hackeravano programmi pay tv: 4 denunce

Cronaca

La Guardia di Finanza ha scoperto tre centrali di trasmissione a Napoli. Sequestrati 76 mila euro, 235 decoder, 104 smart card e decine di documenti d'identità rubati

Smantellata una centrale di pirateria online a Napoli. Il blitz, messo a segno dalla Guardia di Finanza, ha portato all’individuazione di tre centrali di trasmissione di programmi televisivi, gestite da una persona residente in Svizzera ma di fatto domiciliata a Scampia.

 

Sequestrati denaro, decoder e smart card – L’uomo aveva creato una sofisticata infrastruttura per la decodifica del segnale di Sky e Mediaset Premium. Le Fiamme gialle hanno sequestrato oltre 76.000 euro, di cui circa 18.000 in contanti, 17 carte postepay, 235 decoder, 104 smart card e 43 personal computer. Sono state inoltre rinvenute decine di fotocopie di documenti di persone del tutto ignare, vittime di “furto d'identità”.

 

<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="it" dir="ltr"><a href="https://twitter.com/hashtag/Roma?src=hash">#Roma</a>. <a href="https://twitter.com/hashtag/Pirateria?src=hash">#Pirateria</a> online: trasmettevano eventi sportivi, serie TV e film senza possederne i diritti<a href="https://t.co/2M6ClCMWNm">https://t.co/2M6ClCMWNm</a> <a href="https://t.co/prG7PDMgJf">pic.twitter.com/prG7PDMgJf</a>&mdash; Guardia di Finanza (@GDF) <a href="https://twitter.com/GDF/status/827430157401067521">3 febbraio 2017</a></blockquote><script async src="//platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>.

 

Streaming disponibile anche on demand - "L'indagine - spiegano le Fiamme Gialle - è volta al contrasto del crescente fenomeno della trasmissione via web di eventi sportivi, film, serie televisive e concerti, senza possederne i diritti. In particolare, è stato accertato che venivano offerti programmi televisivi pirata sia in modalità streaming live, sia in modalità on demand: fruibili, quindi, a richiesta degli internauti". Con un abbonamento annuale di 70 euro si aveva libero accesso a tutti i canali della varie pay-tv, senza alcuna limitazione.

 

Quattro persone denunciate - A 4 persone, promotrici di una vasta rete di clienti ramificata su tutto il territorio nazionale, è stata contestata la violazione dell'articolo 171-ter della legge 633/41, che prevede la reclusione fino a 4 anni e la multa di 15.000 euro.

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