Musica, bagarinaggio on-line: indagato per truffa l'ad di Live Nation
CronacaContinua l'inchiesta sui casi dei biglietti dei concerti di Bruce Springsteen e dei Coldplay. Inquisito anche Corrado Rizzotto ex numero uno di VivoConcerti e ora amministratore di Indipendente Concerti
Prosegue l’inchiesta sulle presunte irregolarità nella vendita on-line dei biglietti per i concerti. La Guardia di Finanza ha perquisito nella mattinata di mercoledì gli uffici della Live Nation Italia e di VivoConcerti. Tra gli indagati per truffa anche Roberto De Luca, amministratore delegato di Live Nation Italia, e Corrado Rizzotto ex numero uno di VivoConcerti e ora amministratore di Indipendente Concerti.
I bagarini on-line e il secondary ticketing - L’operazione di perquisizione è stata disposta dal pm di Milano Adriano Scudieri, titolare dell'indagine sull'acquisto in blocco e via internet di biglietti di concerti, poi rivenduti on-line a prezzi altissimi. La Procura vuole chiarire le dinamiche che avrebbero portato all'accaparramento dei biglietti da parte dei cosiddetti “bagarini online” e il funzionamento del sistema del commercio via web del secondary ticketing. Gli accertamenti riguardano in particolare il concerto della scorsa estate di Bruce Springsteen e quelli in calendario per il prossimo luglio dei Coldplay a Milano.
I due filoni d’indagine - L’inchiesta segue due filoni principali. Il primo punta a individuare i cosiddetti "mediatori del sistema" che, tramite speciali software e con falsi profili e falsi dati, aggirerebbero il meccanismo di limitazione della vendita online dei biglietti a prezzi normali e di cui ha l'esclusiva TicketOne, riuscendo così ad acquistarne diverse megliaia. La seconda parte dell’inchiesta si occupa invece della commercializzazione dei biglietti i cui prezzi lievitano fino a cifre da capogiro.
Codacons: "Chiederemo un risarcimento collettivo" - "La Procura ha accolto in pieno il nostro esposto presentato la settimana scorsa e teso a fare chiarezza su una possibile truffa nella vendita dei biglietti online di concerti e spettacoli. - ha detto il Codacons in una nota - Un passo importante quello della magistratura che dà speranze a migliaia di fan e amanti della musica. Se dall'inchiesta emergeranno illeciti tutti i soggetti che hanno acquistato online biglietti di eventi a prezzi artificialmente lievitati, potranno aderire all'azione risarcitoria collettiva di cui il Codacons si farà promotore".