Quest'anno attesi quasi 7,7 milioni di visitatori, in crescita rispetto al 2015, anno di Expo. Il capoluogo lombardo è al quattordicesimo posto delle città più visitate al mondo
“Per il terzo anno consecutivo Milano supera Roma per visitatori: nel 2016 ne aspetta 7,7 milioni e se i giovani scappano dall’Italia, a Milano nell’ultimo anno sono venuti a studiare da tutto il mondo 40mila ragazzi e la scelgono per la qualità della vita, cosa impensabile qualche anno fa”. Così il sindaco Beppe Sala davanti all’assemblea di Assolombarda, annunciando con soddisfazione che “Milano è oggi, realisticamente, la punta avanzata del paese” e rivendicando il primato della sua città rispetto alla Capitale: Milano sta vivendo “una stagione positiva ed è motivata a consolidare questa situazione continuando a lavorare duramente”.
I numeri - Secondo il Global Destination Cities Index di MasterCard, nel 2016 Milano si piazza al 14° posto mondiale per numero di arrivi all’anno con 7,65 milioni di visitatori rispetto ai 7,12 di Roma. Rispetto al 2015, è un +1,8. Il podio è però ancora lontano: in cima ci sono Bangkok (21,47 milioni di visitatori), Londra (19,88) e Parigi (18,03). Ma superare le dirette concorrenti come Amsterdam (tredicesima con 8 milioni di visitatori) o Barcellona (dodicesima con 8,2 milioni) sembra fattibile, se si proseguirà il lavoro fatto finora, come chiesto a gran voce dal sindaco Sala agli imprenditori. A Milano, nei primi otto mesi dell’anno, il contatore degli arrivi segna 5 milioni 272 mila tra gennaio e agosto 2016, contro i 5 milioni 287 mila di un anno prima. Un calo dello 0,2 per cento, che però diventa un +13,11 se si guarda al 2014.
Roma indietro nonostante il Giubileo - Il mondo cambia e così i flussi turistici. Roma è relegata al 16esimo posto della classifica di MasterCard, con un andamento di crescita più lento della rivale meneghina. Tra il 2011 e il 2015 il flusso è cresciuto con una media annua del 5 per cento, più bassa rispetto all’exploit milanese, portando comunque nella Città eterna 14 milioni di persone. Va sottolineato però che molti pellegrini, arrivati in città per il Giubileo, sfuggono alle rilevazioni perché spesso alloggiano presso strutture religiose o in appartamenti affittati con modalità assenti dalle rilevazioni statistiche.
L’orgoglio di Beppe Sala - L’onda lunga di Expo si fa ancora sentire e la città si sta attrezzando per sfruttare al meglio l’occasione, ma a rilanciare la crescita contribuiscono anche i settori della moda e del lusso, di cui Milano è il punto di riferimento internazionale. Sala ha affermato che “la città è pronta a mettersi a disposizione come risorsa per il rilancio e l’internazionalizzazione” e ha affermato che questi traguardi vanno consolidati nel futuro, ricordando che i milanesi e il governo hanno “lavorato duramente per ottenere questi obiettivi”. Oltre ai turisti, sempre più viaggiatori arrivano a Milano per lavoro: il 27,2% degli arrivi complessivi annuali è per business o per eventi ad esso legati.