Meridiana, settimo giorno di protesta: saltano 26 voli per la Sardegna

Cronaca
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Continua l’agitazione di assistenti di volo e piloti che hanno presentato certificati di malattia dopo l'accordo sugli esuberi firmato il 27 giugno. Martedì incrociano le braccia i dipendenti Alitalia

Voli a rischio tra lunedì 4 e martedì 5 luglio per chi viaggia in aereo. Continua, infatti, per il settimo giorno consecutivo, la protesta dei dipendenti Meridiana alla quale si aggiunge l’agitazione di piloti e assistenti di volo Alitalia, prevista il 5 luglio.

 

Meridiana, settimo giorno di protesta - Meridiana ha cancellato anche lunedì 26 voli, di cui 22 da e per la base di Olbia e 4 su Cagliari. Altri registrano ritardi, sempre a causa dell'abnorme numero di certificati di malattia presentati da assistenti di volo e piloti appartenenti a sigle che non hanno firmato l'accordo sui circa 400 esuberi e la riduzione degli stipendi concluso una settimana fa per spianare la strada alla partnership con Qatar Airways. I passeggeri, avvertiti per tempo dalla compagnia, vengono riprotetti con Boeing e altri aerei noleggiati per l'occasione (controlla qui lo stato del tuo volo).

 

Verso apertura indagine  - A quanto si apprende, però l'autorità garante degli scioperi ha
scritto una lettera a Meridiana, all'Enac e al prefetto, per avere la documentazione relativa alle assenze per malattia del personale della Compagnia aerea. Una volta acquisiti i dati, potrebbe decidere di aprire un'istruttoria verificando se ci siano gli estremi per violazioni alla normativa sul diritto di sciopero. E' da tenere presente il precedente dell'Alitalia nel 2003, che si conclude con una serie di sanzioni a carico dei lavoratori.
 

 

Martedì sciopero dipendenti Alitalia – E, a proposito di Alitalia, possibili disagi potrebbero verificarsi anche martedì a causa dello sciopero dei dipendenti della compagnia, previsto dalle 11 alle 15. La mobilitazione, la prima dopo molti anni, “ha argomenti legati alle condizioni di vita e di lavoro delle persone” spiegano Filt Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto aereo. "Sono aumentati gli orari di lavoro, si utilizzano procedure di licenziamento individuale a nostro parere fuori dalle norme, si eliminano agevolazioni decennali che consentono a lavoratori pendolari di spostarsi e attenzioni al personale che ha condizioni familiari e personali molto delicate", attacca ancora la Filt.

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