L'uomo è il rappresentante della Uil Trasporti di una ditta di San Giorgio a Cremano. E' stato fermato dalla Guardia di Finanza
Un sindacalista è stato arrestato nel Napoletano dalla Guardia di Finanza con l'accusa di aver estorto 2.500 euro a un imprenditore minacciandolo di far scioperare i suoi dipendenti. La misura cautelare riguarda il responsabile a Pomigliano d'Arco della Uil Trasporti, che avrebbe costretto il titolare di una ditta di San Giorgio a Cremano, aggiudicataria nel 2014 della gara di appalto per la gestione della sosta a pagamento su strada a Pomigliano, a versargli 2.500 euro.
Le indagini sono partite da un denuncia e hanno mostrato anche che il sindacalista a marzo scorso avrebbe richiesto all'imprenditore di omettere il versamento dei contributi volontari dei 14 dipendenti "ausiliari del traffico" iscritti al sindacato che rappresentava, già trattenuti in busta paga per il periodo 2013-2016, e di "spartirisi" in contanti, in parti eque, l'intero importo, ammontante a circa 6.000 euro, garantendo di provvedere alla distruzione delle deleghe in suo possesso. Il sindacalista è stato fermato nei pressi dell'ufficio dell'imprenditore con le banconote del 'pizzo' appena riscosso, di cui ha provato a disfarsi lanciandole dal finestrino dell'auto.