Il 34enne è accusato di aver picchiato, stuprato e rapinato la donna nel maggio 2015
È stato condannato a sette anni e sei mesi di reclusione Simone Borgese, il 34enne accusato di aver picchiato, violentato e rapinato l'8 maggio del 2015 una tassista da cui si era fatto accompagnare in zona periferica a sud di Roma. Lo hanno deciso i giudici della V sezione penale del Tribunale di Roma.
L'uomo è accusato di lesioni, violenza sessuale e rapina: i giudici hanno disposto una provvisionale di 30 mila euro in favore della vittima e di 10 mila euro in favore del Comune di Roma. Nei suoi confronti il pm Eugenio Albamonte aveva chiesto una condanna a 7 anni di reclusione.