Le condizioni meteo favoriscono il perdurare degli agenti inquinanti. Secondo il presidente dell'istituto nazionale di Sanità sono a rischio tutti e non solo le categorie più deboli. Pubblicate intanto le regole per cercare di diminuire l'inquinamento
Continua l'emergenza smog nelle principali città italiane, favorita anche dalle condizioni meteo, con l'alta pressione che porta al ristagno degli inquinanti. "Con questi indicatori di inquinamento - è l'allarme lanciato dal presidente dell'Istituto Superiore della Sanità Walter Ricciardi - tutta la popolazione è a rischio, non soltanto le fasce più deboli come i bambini e gli anziani". Dato il livello dello smog, il Comune di Milano ha quindi deciso lo stop della circolazione dei veicoli privati per lunedì 28, martedì 29 e mercoledì 30 dicembre dalle 10 alle 16. Anche a Roma il Comune pensa di adottare misure drastiche dopo le festività natalizie contro il traffico se l'allerta smog non cesserà. Non si esclude il ricorso all'estrema ratio: il blocco totale della circolazione.
Il decalogo dei ministeri di Salute e Ambiente - Nel frattempo tecnici ed esperti dei ministeri della Salute e dell'Ambiente hanno messo a punto una serie di suggerimenti pratici per affrontare l'emergenza smog di questi giorni. Una sorta di decalogo di cose da fare e consigli da seguire.
1) Usa i mezzi pubblici: evita di andare in auto se puoi
2) Se proprio devi usare l'auto, non viaggiare da solo
3) Se proprio non hai alternative a usare l'auto, rallenta di almeno 10 km/h rispetto ai limiti di velocità
4) Non parcheggiare in doppia fila: creare un ingorgo aumenta anche la tua esposizione all'aria inquinata
5) Hai controllato che il riscaldamento fosse spento prima di andare via dall'ufficio?
6) Chiudi il riscaldamento di casa se vai in vacanza: risparmi e riduci le emissioni
7) Abbassa il riscaldamento di 1-2 gradi e, se fa freddo, metti un maglione in più
8) Limita l'uso della legna per il riscaldamento
9) Limita le attività sportive all'aria aperta
10) Tieni al riparo in casa bambini, anziani e chi è affetto da patologie respiratorie nelle ore di maggior traffico.
<blockquote class="twitter-tweet" lang="it"><p lang="it" dir="ltr">10 cose da fare per ridurre il rischio da <a href="https://twitter.com/hashtag/inquinamento?src=hash">#inquinamento</a> <a href="https://t.co/6rF0UalDHD">https://t.co/6rF0UalDHD</a> <a href="https://twitter.com/MinisteroSalute">@MinisteroSalute</a> <a href="https://twitter.com/WRicciardi">@WRicciardi</a></p>— ISS (@istsupsan) <a href="https://twitter.com/istsupsan/status/679326034416766976">22 Dicembre 2015</a></blockquote>
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