Fiumicino, Enac: "Il traffico aereo si sta normalizzando"

Cronaca

Situazione in miglioramento nell'aeroporto romano dopo il caos dei giorni scorsi, causato da un incendio e da un blackout elettrico. In mattinata si sono registrati disagi ai banchi di alcune compagnie, in particolare la Vueling. Renzi: "Accerteremo le responsabilità. Mai più". Il ministro Delrio convoca Enac e Adr per il 4 agosto 

Dopo due giorni di caos la situazione a Fiumicino è tornata alla normalità. "La situazione dei voli all'aeroporto di Fiumicino si sta normalizzando sia per quanto riguarda le tradizionali compagnie aeree che le low cost", hanno dichiarato fonti Enac in tarda mattinata. "Sussistono piccoli disagi che sono però fisiologici tenendo conto del periodo di intenso traffico estivo". Su quanto accaduto il ministro Graziano Del Rio incontrerà i vertici di Enac e di Adr martedì prossimo 4 agosto.

 

I disagi della low cost - In mattinata si erano avuti ancora momenti di tensione a due giorni dall'incendio e all'indomani del blackout elettrico che hanno mandato in tilt lo scalo della Capitale. Venerdì mattina un centinaio di passeggeri sono giunti poco dopo le 5 con un volo della low cost spagnola Vueling, partito da Torino con circa 9 ore di ritardo e diretti a Palermo e Catania dopo uno scalo a Roma. L'assenza della coincidenza per la Sicilia ha provocato le proteste dei passeggeri. "Una vera e propria odissea", hanno detto in coro. Col passare delle ore, davanti ai banchi biglietteria della compagnia le file si sono sensibilmente ridotte.

 

La giornata di venerdì ha fatto registrare dunque disagi inferiori rispetto a mercoledì e giovedì quando Fiumicino ha dovuto far fronte all’incendio nella vicina pineta di Focene che ha paralizzato i decolli per alcune ore e poi ai blackout elettrici di giovedì, in seguito ai quali ci sono stati anche momenti di tensione tra passeggeri e personale aeroportuale, con l'intervento delle forze dell'ordine a calmare la situazione.

 

Renzi: "Accerteremo responsabilità. Mai più" - Sul caso è intervenuto anche il premier Matteo Renzi (GUARDA IL VIDEO) in conferenza stampa al termine del Cdm: "Fiumicino è un hub fondamentale per il futuro del Paese. Dovremo fare tutti uno sforzo maggiore, nelle settimane prossime faremo un punto di visione strategico per i prossimi anni" per valorizzare la gestione dell'area". E ancora: "Noi abbiamo bisogno di investire moltissimo nelle strutture aeroportuali", dice il premier. "Sono ottimista sul fatto che si possa svoltare pagina. Stiamo verificando se gli ultimi eventi siano dolosi o casuali". E chiude: "Non è possibile che accadano le cose che sono accadute in questo periodo: è in corso una verifica a tutti i livelli per accertare responsabilità e eventuali colpevoli".
 

 

Il Vaticano: "Fiumicino è la punta dell'iceberg" - L’Osservatore Romano ha commentato l'intera vicenda dicendo che "Fiumicino è solo la punta dell’iceberg" di un ben più grave "caso Roma". L’Enac, l’Ente nazionale per l’aviazione civile, giovedì ha bacchettato Adr, società che gestisce gli aeroporti di Roma, sollecitando "maggiore manutenzione dello scalo". Per il 6 agosto è stata fissata una riunione tra la stessa Adr e Alitalia. La compagnia aerea ha minacciato di lasciare Fiumicino in quanto "inadeguato" come hub mentre Ryanair si è detta "pronta ad attivare nuovi collegamenti low cost se Alitalia va via".

 

 

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