Quattro ordinanze di custodia cautelare e confische per oltre 400 milioni di euro. È questo il risultato di un'operazione della Gdf di Roma. Tra i beni messi sotto sequestro ci sono posti barca, parcheggi, strutture amministrative, commerciali e aree portuali
Quattro arresti e sequestri per oltre 400 milioni di euro. È questo il risultato di un’operazione dei finanzieri del comando provinciale di Roma nei confronti dei componenti di un'ampia associazione criminale che farebbe capo a Mauro Balini, noto imprenditore e presidente del Porto turistico di Roma. Le ordinanze di custodia cautelare hanno colpito lui e altre tre persone.
Tra i beni sequestrati nel Porto turistico di Roma, una marina da oltre 800 posti barca a Ostia, ci sono posti barca, parcheggi, strutture amministrative, commerciali e aree portuali “del valore commerciale complessivo di oltre 400 milioni di euro”, dice un comunicato della Gdf.
L’inchiesta, che non è legata a quella su Mafia Capitale, è partita nel 2012 e riguarda “reati fallimentari relativi alla società che ha realizzato l'opera”. Ci sarebbero anche quindici indagati.