Bagnasco a Genova: "Inaccettabile il blocco di risorse"

Cronaca

Il cardinale torna tra gli alluvionati. "La politica abbia il coraggio di semplificare la burocrazia e avviare subito interventi urgenti" dice a Sky TG24. E aggiunge: "La gente è percossa, ma non piegata, e chiede di non essere lasciata sola". VIDEO

"E' inaccettabile che insieme al danno ci sia la beffa: ci sono risorse stanziate, ma bloccate per liti interne. Non è da Paese civile". Il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei, torna per le strade di Genova colpita dall'alluvione (tutte le foto - LA MAPPA - i video). Attraverso i microfoni di Sky TG24 chiede aiuti concreti e ribadisce la propria indignazione alla notizia che i lavori per la messa in sicurezza del Bisagno, con 35 milioni già stanziati e pronti da spendere, "sono rimasti bloccati per tre anni a causa di un contenzioso presso la giustizia amministrativa".
A questo si aggiunge anche un'altra questione destinata a suscitare polemiche. Un consigliere Comunale di Genova denuncia che almeno 4 dirigenti hanno ricevuto premi di produzione per i risultati raggiunti nell'ambito della lotta al dissesto idrogeologico (VIDEO).

Bagnasco, politica intervenga con coraggio - Bagnasco chiede dunque che "la politica abbia il coraggio di semplificare la burocrazia e avviare subito, in casi eccezionali come a Genova, interventi urgenti. Perché la gente vive giorno per giorno e non può attendere". E aggiunge: "E' importante fare sentire la vicinanza ai cittadini, quella vicinanza che cerchiamo di fare sentire con i sacerdoti e i volontari e il vescovo che è pastore nella sua diocesi". La gente, conclude, "è percossa, ma non piegata, ha voglia di riscatto e chiede di non essere lasciata sola".

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