Appalti: arrestato l'ex capo dei vigili urbani di Roma

Cronaca
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Secondo la Procura, Angelo Giuliani avrebbe fatto ottenere irregolarmente un appalto alla Sea che si occupava della pulizia e del ripristino del manto stradale dopo gli incidenti. Indagato anche l'ex dg Rai Alfredo Meocci

L'ex capo dei vigili urbani di Roma Angelo Giuliani è stato arrestato, ai domiciliari, con l'accusa di corruzione. Per la Procura di Roma avrebbe fatto ottenere irregolarmente un appalto alla società 'Sicurezza e ambiente' (Sea), che si occupava del ripristino e della pulizia del manto stradale dopo gli incidenti. Nell'inchiesta risulta indagato anche l'ex direttore generale della Rai Alfredo Meocci. E' accusato di corruzione nella qualità di componente dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture.
Gli arresti sono stati eseguiti dai carabinieri del Nucleo investigativo, diretti dal colonnello Lorenzo Sabatino, e hanno riguardato anche altre tre persone, tutte ai domiciliari, appartenenti alla società Sea.

Mazzette mascherate da sponsor - Nel 2011 Giuliani, secondo gli investigatori, sarebbe intervenuto in maniera irregolare nel procedimento amministrativo per l'affidamento del servizio in cambio di tangenti pagate dai titolari della società sotto forma di sponsorizzazione al centro sportivo dei vigili.

Giuliani accusato anche di falso ideologico - L'ex capo della municipalizzata è anche accusato anche di falso ideologico in atto pubblico. La circostanza è legata alla sua candidatura a presidente della commissione giudicante che avrebbe dovuto vagliare la posizione di migliaia di aspiranti vigili urbani nel concorso pubblico del 2012. Per i magistrati, Giuliani non aveva i requisiti tecnici per guidare quella commissione,
avendo lasciato l'incarico di capo della Municipale dopo gli scandali che avevano travolto il Corpo (il caso parentopoli).
Eppure sarebbero stati commessi dei falsi documentali per consentirgli di farlo. Fu l'allora sindaco Alemanno a cambiare i membri di quella
commissione e a nominarne altri in sostituzione.

Indagato ex dg Rai - L'inchiesta della procura di Roma vede inoltre indagato l'ex direttore generale della Rai, Alfredo Meocci. Per lui è stato ipotizzato il reato di corruzione in quanto come membro dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture avrebbe dato lo scorso anno parere favorevole per assegnare alla società Sea l'appalto per il ripristino delle strade dopo gli  incidenti. Per quanto riguarda l'assegnazione di questo appalto era stato dato parere negativo dalla stessa autorità per la vigilanza.

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