Caso Di Sarno, la mamma a Sky TG24: "Non si regge in piedi"

Cronaca

Vincenzo, 38 anni, è in carcere dal 2009. Affetto da un tumore al midollo ha chiesto la grazia a Napolitano. Nei giorni scorsi, il giudice di sorveglianza ha respinto la richiesta di scarcerazione. Ma la mamma non smette di sperare

"Camminava piano piano, non si reggeva in piedi. Quando l'ho visto mi sono messa a piangere. Anche lui ha pianto". A parlare è Maria Cacace, madre di Vincenzo Di Sarno, il detenuto napoletano affetto da un tumore al midollo spinale che ha chiesto la grazia al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

"Aspettiamo risposte" dice la donna a Sky TG24 che non si è arresa nemmeno dopo la decisione del Giudice di sorveglianza che ha respinto la richiesta di differimento pena presentata dai difensori di Vincenzo Di Sarno.

"Quando l'ho visto aveva addosso sei o sette magliette" racconta la mamma del 38enne che dal carcere di Poggioreale è stato trasferito nel padiglione Palermo dell'ospedale Cardarelli. "Quella stanza era una cella frigorifera, era fredda. Per essere un ospedale dovrebbe essere più caldo" aggiunge la donna che ricorda che suo figlio, che pesava 115 chili, ora arriva a a malapena ai 53.

Di Sarno è in carcere dal 2009. Durante una rissa uccise una persona, un extracomunitario; deve scontare 16 anni di carcere.

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