"Mi disse che sarebbe bastata una puntura e sarei guarito" racconta Carmine Vona ai microfoni di Sky TG24. Invece, dopo l'iniezione, "ebbi una bruttissima crisi epilettica". VIDEO
Un’iniezione che sarebbe dovuta essere miracolosa e che invece gli ha fatto temere il peggio. A raccontare, ai microfoni di Sky TG24 ,la sua esperienza con il metodo Stamina è Carmine Vona, tra i pazienti che si sono sottoposti alla cura di Davide Vannoni.
"Vannoni mi disse che sarebbe bastata una puntura e sarei guarito, il costo era di 27mila euro. Se non fosse bastata la prima puntura, ne avrei fatto un’altra per 5 mila euro" dice Vona, che racconta poi della prima iniezione avvenuta in un centro estetico di San Marino: "Doveva essere una stanza sterilizzata e invece era uno scantinato, l'infermiere era un dipendente del centro estetico, la stessa persona che faceva le pulizie".
A un'ora dall'iniezione, continua Vona, "sono stato male, ho avuto una bruttissima crisi epilettica, per fortuna il 118 è arrivato subito col defribillatore mi ha salvato la vita". Il giorno dopo, prosegue il racconto, "Vannoni anziché preoccuparsi della mia salute voleva che firmassi una lettera in cui dicevo che l'epilessia era dovuta alla mia malattia e diceva che se l’avessi pagato subito mi avrebbe fatto lo sconto".
"Vannoni mi disse che sarebbe bastata una puntura e sarei guarito, il costo era di 27mila euro. Se non fosse bastata la prima puntura, ne avrei fatto un’altra per 5 mila euro" dice Vona, che racconta poi della prima iniezione avvenuta in un centro estetico di San Marino: "Doveva essere una stanza sterilizzata e invece era uno scantinato, l'infermiere era un dipendente del centro estetico, la stessa persona che faceva le pulizie".
A un'ora dall'iniezione, continua Vona, "sono stato male, ho avuto una bruttissima crisi epilettica, per fortuna il 118 è arrivato subito col defribillatore mi ha salvato la vita". Il giorno dopo, prosegue il racconto, "Vannoni anziché preoccuparsi della mia salute voleva che firmassi una lettera in cui dicevo che l'epilessia era dovuta alla mia malattia e diceva che se l’avessi pagato subito mi avrebbe fatto lo sconto".