Sicilia e Veneto si tirano fuori dopo l'allarme sul rischio di possibili infiltrazioni al corteo previsto per mercoledì 18. Il prefetto: "Inopportuno accampamento nella Capitale". Alfano: "Durissimi contro chi impedisce alle merci di circolare"
La protesta - ha spiegato Ferro - continua ma "non a Piazza del Popolo. Vogliamo fare pressione al governo in maniera pacifica, nei territori".
Posizione molto simile a quella espressa dal veneto Lucio Chiavegato, del coordinamento 9 dicembre: a piazza del Popolo a Roma - dice - "non ci saranno la maggior parte dei comitati del coordinamento 9 dicembre". Si va dunque verso l'indizione di una nuova manifestazione, distinta da quella del 18 dicembre, che si dovrebbe tenere sempre a Roma.
Il prefetto di Roma: "Inopportuno accampamento a Roma" - Intanto, in molte zone d'Italia, proseguono i sit-in e i cortei, che però almeno a Roma non si trasformeranno in tendopoli, come invece volevano alcuni organizzatori. A dirlo è stato il prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro. "A piazza del Popolo - spiega - in questo periodo natalizio non è opportuno un accampamento di manifestanti ad oltranza. Comunque su questo fronte vogliamo vederci un po' più chiaro: domani ne parlerò con il Comune, che decide in tema di occupazione del suolo pubblico".
L'attacco di Letta - E sulle proteste interviene anche la politica, con il premier Letta che dall'Assemblea del Pd che ha eletto Renzi, spiega: "A tutti quelli che stanno 'lisciando' queste proteste voglio ricordare chi sono i capi di queste proteste: è gente che sta da un'altra parte rispetto a tutti i valori" che stiamo celebrando qui.
Alfano: "Durissimi contro chi impedisce alle merci di circolare" - "Siamo durissimi nel difendere il diritto a protestare, ma siamo durissimi contro chi impedisce alle merci di circolare e alle persone di spostarsi nelle città", sostiene anche il ministro dell'Interno Alfano. "Bisogna distinguere tra chi va in piazza indignato ma pacificamente, e chi va in piazza e tira uova alle forze dell'ordine. Non voglio dire 'legge e ordine' ma lo penso".
Netto distinguo tra chi manifesta pacificamente e chi minaccia commercianti e impedisce circolazione merci. Con questi mano fermissima. ST
— Angelino Alfano (@angealfa) 15 Dicembre 2013