Il tribunale del Riesame ha annullato per un vizio procedurale l'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del tribunale di Brescia. La Prefettura ha reintegrato nelle sue funzioni il primo cittadino leghista, sospeso dopo l'arresto
Oscar Lancini torna ad essere a tutti gli effetti il sindaco di Adro (Brescia). La Prefettura ha infatti reintegrato nelle sue funzioni il primo cittadino leghista, che era stato sospeso l'otto novembre scorso in seguito al suo arresto. Ieri 29 novembre Lancini è stato scarcerato, dopo 21 giorni ai domiciliari, come disposto dal Tribunale del Riesame che ha annullato per un vizio procedurale l'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Brescia Cesare Bonamartini.
Lancini è accusato di aver truccato gli appalti per la realizzazione dell'area feste in paese assegnando i lavori alle aziende amiche e di aver falsificato delibere comunali. "Sono sempre più convinto che quando fai puoi dare fastidio a qualcuno ma oggi dico che quelle persone mi fanno un po' pena" le sue parole in seguito alla disposizione del Riesame dopo tre settimane ai domiciliari. "E' una vicenda che mi ha segnato ma anche rafforzato grazie alla solidarietà che ho ricevuto da tanta gente", ha aggiunto.
Lancini è accusato di aver truccato gli appalti per la realizzazione dell'area feste in paese assegnando i lavori alle aziende amiche e di aver falsificato delibere comunali. "Sono sempre più convinto che quando fai puoi dare fastidio a qualcuno ma oggi dico che quelle persone mi fanno un po' pena" le sue parole in seguito alla disposizione del Riesame dopo tre settimane ai domiciliari. "E' una vicenda che mi ha segnato ma anche rafforzato grazie alla solidarietà che ho ricevuto da tanta gente", ha aggiunto.