Gorgonzola, è caccia all'auto che ha ucciso la 16enne
CronacaI carabinieri stanno cercando una vettura blu metallizzata fabbricata tra il 1998 ed il 2003. Al setaccio tutti i carrozieri della zona. Intanto, dopo l'appello del padre di Beatrice Papetti, anche il sindaco chiede al pirata della strada di costituirsi
Si stringe il cerchio attorno al pirata della strada che mercoledì a mezzanotte ha travolto e ucciso la sedicenne Beatrice Papetti sulla provinciale di Gorgonzola. Gli inquirenti avrebbero infatti individuato il veicolo che ha investito la giovane: si tratterebbe di una Citroen Berlingo o una Peugeot Ranch, blu metallizzato fabbricata tra il 1998 ed il 2003. I carabinieri di Cassano D'Adda sono al lavoro presso tutti i carrozzieri della zona. Il veicolo dovrebbe presentare lo specchietto destro, il fanalino destro ed il parafango rotti.
Intanto, dopo l'appello del padre di Beatrice, anche il sindaco di Gorgonzola, Angelo Stucchi, ha fatto appello all'omicida chiedendogli di costituirsi. "Il minimo che ci si aspetta da chi investe e toglie la vita è soccorrere la persona a cui si causa dolore; è la prima cosa che ci si aspetta - ha detto - il minimo per vivere in una comunità. Io invito questa persona a costituirsi perché così potrà rendersi conto di cosa ha fatto e da qui ripartire, ricostruirsi".
Intanto, dopo l'appello del padre di Beatrice, anche il sindaco di Gorgonzola, Angelo Stucchi, ha fatto appello all'omicida chiedendogli di costituirsi. "Il minimo che ci si aspetta da chi investe e toglie la vita è soccorrere la persona a cui si causa dolore; è la prima cosa che ci si aspetta - ha detto - il minimo per vivere in una comunità. Io invito questa persona a costituirsi perché così potrà rendersi conto di cosa ha fatto e da qui ripartire, ricostruirsi".