Il presidente del Senato nel capoluogo abruzzese in occasione del quarto anniversario del terremoto: "Ci sono le condizioni per ripartire, bisogna trovare i finanziamenti e scaglionarli con un piano organico". Proclamato in città il lutto cittadino
"Oggi possiamo ripartire per un piano di ricostruzione dell’Aquila, ma anche della legalità di questo Paese. Ci sono le condizioni per ripartire, dal punto di vista del raccordo tra enti locali e governo centrale si sono costituiti tutti gli strumenti: ora si tratta di trovare i finanziamenti e scaglionarli con un piano organico di ricostruzione". Porta un messaggio di speranza il presidente del Senato Piero Grasso in visita nel capoluogo abruzzese nel quarto anniversario del terremoto.
Tutta la giornata di oggi 6 aprile 2013 è dedicata al ricordo delle vittime del sisma che, nel 2009, devastò l'Abruzzo e in cui morirono 309 persone. Nella notte in 12mila hanno preso parte alla fiaccolata di commemorazione all'Aquila e per la giornata di oggi è stato proclamato dall'amministrazione comunale il lutto cittadino.
L'ordinanza del sindaco dispone l'esposizione delle bandiere negli edifici pubblici listate a lutto e il divieto, nelle vie e nelle piazze del luogo di svolgimento delle iniziative programmate dall'amministrazione comunale, di tutte le attività lavorative dei cantieri edili, delle attività rumorose e che possono intralciare l'afflusso delle persone. Vietate tutte le attività ricreative e i comportamenti in contrasto con la ricorrenza.
Tutta la giornata di oggi 6 aprile 2013 è dedicata al ricordo delle vittime del sisma che, nel 2009, devastò l'Abruzzo e in cui morirono 309 persone. Nella notte in 12mila hanno preso parte alla fiaccolata di commemorazione all'Aquila e per la giornata di oggi è stato proclamato dall'amministrazione comunale il lutto cittadino.
L'ordinanza del sindaco dispone l'esposizione delle bandiere negli edifici pubblici listate a lutto e il divieto, nelle vie e nelle piazze del luogo di svolgimento delle iniziative programmate dall'amministrazione comunale, di tutte le attività lavorative dei cantieri edili, delle attività rumorose e che possono intralciare l'afflusso delle persone. Vietate tutte le attività ricreative e i comportamenti in contrasto con la ricorrenza.