I due operai si trovavano nell'area cokerie per la manutenzione alla batteria 9, quando un ponteggio è crollato. Il pm ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo. In segno di cordoglio l'azienda ha sospeso tutte le attività dello stabilimento
Un operaio è morto e un altro è rimasto ferito in un incidente all'Ilva di Taranto avvenuto alla batteria 9 delle cokerie in seguito al crollo di un ponteggio. La vittima dell'incidente, Ciro Moccia, era un operaio della manutenzione. L'altro operaio coinvolto è Antonio Liddi, un lavoratore di 46 anni della ditta esterna MR.
In relazione all'incidente, il pm di Taranto Antonella De Luca ha fatto notificare otto avvisi di garanzia, con l'ipotesi di reato di omicidio colposo. I destinatari sono dipendenti dell'Ilva e dell'azienda d'appalto Mr. Tra gli indagati c'è anche l'attuale direttore dello stabilimento Ilva, Antonio Lupoli.
Le informazioni sull'incidente sono state diffuse dall'Ilva in una nota nella quale si spiega che Liddi è ricoverato nell'ospedale SS. Annunziata di Taranto "in condizioni che sono in corso di valutazione".
“L'incidente - spiega Ilva - è avvenuto alle 04.40 nell'area cokerie durante una operazione di intervento di manutenzione alla batteria 9, una delle batterie ferme perché in rifacimento". "La dinamica - si aggiunge nella nota aziendale – è in corso di accertamento, l'autorità giudiziaria è sul posto".
"Il Presidente e il Direttore di Stabilimento esprimono la loro vicinanza ai parenti e in segno di cordoglio sono state sospese tutte le attività di Stabilimento". Si legge ancora nella nota.
"I due operai - ha raccontato a SkyTG24 Vincenzo Castronuovo di Fim Cisl - stavano sostituendo un binario della batteria quando il piano su cui poggiavano si è capovolto".
Lo Slai Cobas di Taranto ha proclamato uno "sciopero immediato di 24 ore". "In questa fabbrica - affermano i Cobas di Taranto - la morte non si ferma mai, 3 operai morti nel breve arco di pochi mesi. Lo slai cobas per il sindacato di classe ilva Taranto si unisce al dolore della famiglia e dei compagni di lavoro".
In relazione all'incidente, il pm di Taranto Antonella De Luca ha fatto notificare otto avvisi di garanzia, con l'ipotesi di reato di omicidio colposo. I destinatari sono dipendenti dell'Ilva e dell'azienda d'appalto Mr. Tra gli indagati c'è anche l'attuale direttore dello stabilimento Ilva, Antonio Lupoli.
Le informazioni sull'incidente sono state diffuse dall'Ilva in una nota nella quale si spiega che Liddi è ricoverato nell'ospedale SS. Annunziata di Taranto "in condizioni che sono in corso di valutazione".
“L'incidente - spiega Ilva - è avvenuto alle 04.40 nell'area cokerie durante una operazione di intervento di manutenzione alla batteria 9, una delle batterie ferme perché in rifacimento". "La dinamica - si aggiunge nella nota aziendale – è in corso di accertamento, l'autorità giudiziaria è sul posto".
"Il Presidente e il Direttore di Stabilimento esprimono la loro vicinanza ai parenti e in segno di cordoglio sono state sospese tutte le attività di Stabilimento". Si legge ancora nella nota.
"I due operai - ha raccontato a SkyTG24 Vincenzo Castronuovo di Fim Cisl - stavano sostituendo un binario della batteria quando il piano su cui poggiavano si è capovolto".
Lo Slai Cobas di Taranto ha proclamato uno "sciopero immediato di 24 ore". "In questa fabbrica - affermano i Cobas di Taranto - la morte non si ferma mai, 3 operai morti nel breve arco di pochi mesi. Lo slai cobas per il sindacato di classe ilva Taranto si unisce al dolore della famiglia e dei compagni di lavoro".