Freddo e neve, in arrivo sull’Italia una settimana di gelo

Cronaca

La Protezione civile emette un nuovo avviso. Temperature in picchiata e possibili fiocchi bianchi anche su Roma e Napoli. Nevicate attese sul versante alpino ed emiliano e sulla Liguria. E intanto arriva il picco dell’influenza: 350mila italiani a letto

Il maltempo continua a sferzare l'Italia. Dopo le piogge in arrivo su gran parte della penisola, nei prossimi giorni è prevista la terza perturbazione del mese, la "più violenta" finora, secondo le previsioni degli esperti, che porterà nevicate importanti al Nord, ma anche in Sardegna e in Sicilia e probabilmente pioggia mista a neve a Roma e Napoli.
"Da mercoledì sera e fino a giovedì avremo 48 ore significative a causa di un abbassamento della colonnina di mercurio che causerà, sul versante Alpino e Emiliano ma anche sulla Liguria, abbondanti nevicate. Imbiancata certamente anche la Sardegna e la Sicilia sulla parte settentrionale", spiega Massimiliano Pasqui, ricercatore del Cnr Ibimet.
Secondo il ricercatore del Cnr per tutta la settimana prossima un diffuso maltempo colpirà l'Italia da Nord a Sud, che avrà il suo momento più violento proprio tra mercoledì sera e venerdì:" durante questi giorni a causa delle basse temperature potremmo avere qualche fiocco di neve anche sulla Capitale e su Napoli, dove certamente già dalle prossime ore si potrà godere dello spettacolo del Vesuvio innevato".

Disagi già domenica - Intanto già domenica 13 gennaio si sono avute le prima avvisaglie del maltempo: a causa di un forte vento di libeccio nel golfo di Napoli i collegamenti marittimi con le isole sono stati difficili. E ad Alghero un cacciatore è morto dopo essere stato travolto da un torrente ingrossatosi a causa delle piogge, nella zona di Valleverde. Mentre in Liguria la Protezione Civile ha prolungato lo stato di Allerta 1 per neve fino alle ore 12 di lunedì nell'entroterra savonese e genovese.

Nuovo avviso della Protezione civile - La Protezione civile ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse, dopo quello di sabato. L'avviso prevede l'estendersi di precipitazioni e temporali che stanno già interessando le regioni centrali anche all'Umbria, con fenomeni che potranno dar luogo a rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Analogamente, per quanto riguarda i settori settentrionali, si prevede che si estenderanno al Veneto le nevicate fino a quote di pianura, con apporti al suolo generalmente moderati.

Influenza, ecco il picco - E intanto sull’Italia è in arrivo anche il picco dell’influenza. Se nella prima settimana di gennaio sono stati colpiti dall'influenza 200mila italiani, il peggio sta arrivando e già in questi ultimi sette giorni si registra un aumento significativo di casi, con circa 350mila persone costrette a letto dal virus. Nulla a che vedere con il ceppo killer che ha messo in ginocchio decine di Stati negli Usa, in particolare sulla costa Est, e ha provocato una ventina di vittime tra i bambini.

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