Terremoto, scosse in Romagna e nel Pollino

Cronaca
Una delle scosse nell'appennino forlivese sul sito dell'Ingv

Uno sciame sismico ha interessato le due zone a partire dalla mezzanotte di venerdì 30 novembre. In Romagna la terra ha tremato per nove volte. Tra Basilicata e Romagna l'evento è stato di magnitudo 3.2. Non si segnalano danni a persone o cose

Notte di scosse nell'appennino forlivese e nel Pollino. A partire dalla mezzanotte di venerdì 30 uno sciame sismico ha interessato le due zone ma non si segnalano danni a persone o cose.

In Romagna -
Nove in tutto le scosse. Le ultime cinque, di magnitudo comprese tra i 2.4 e 3.1 gradi della scala Richter, sono state registrate tra le 2:10 e le 4:30 in Romagna, sull'Appennino forlivese. Le scosse più forti hanno avuto l'epicentro in prossimità dei comuni di Portico e San Benedetto, Premilcuore, Rocca San Casciano e Tredozio (Forlì-Cesena).

Nel Pollino -
Una scossa di terremoto di magnitudo 3.2 è stata registrata alle 4:03 tra Basilicata e Calabria, nella zona del massiccio del Pollino tra le province di Potenza e Cosenza. Secondo i rilievi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 5,1 km di profondità ed epicentro in prossimità dei comuni potentini di Castelluccio Inferiore, Rotonda e Viggianello, e di quelli cosentini di Laino Borgo, Laino Castello e Mormanno Non si hanno al momento segnalazioni di danni a persone o cose.

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