Viminale, Izzo annuncia le dimissioni. Cancellieri: respinte
Cronaca"Credo che una persona non possa essere giudicata sulla base di un esposto anonimo" ha detto il Ministro dopo la denuncia su presunti casi di malaffare al ministero dell'Interno. Il numero 2 di Manganelli sentito in Procura come testimone su sua richiesta
Il vice capo vicario della polizia, Nicola Izzo, annuncia le sue dimissioni ma il ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri le respinge. Alle dimissioni si è arrivati dopo la vicenda del cosiddetto "corvo" del Viminale che con un esposto anonimo alla Procura di Roma ha denunciato presunti casi di malaffare al ministero dell'Interno, sia nella gestione di appalti e aste sia per l'acquisto di impianti tecnologici. "Credo che una persona non possa essere giudicata sulla base di un esposto anonimo sul quale non abbiamo ancora riscontri", ha detto il ministro Cancellieri smentendo le voci circolate su alcuni giornali di un possibile cambio ai vertici della polizia.
Izzo consegnerà una relazione alla procura - Nicola Izzo, viene citato nell'esposto anonimo e ha chiesto alla procura di essere sentito in merito alle presunte irregolarità nella gestione degli appalti del Viminale. La procura di Roma ha accolto le richieste e il vice capo vicario - che non è iscritto nel registro degli indagati - è stato sentito in qualità di testimone. Per fare ancora maggiore chiarezza sulla vicenda, il prefetto Izzo, d'intesa con la procura, consegnerà nei prossimi giorni una dettagliata relazione dalla quale potranno essere desunte tutte le informazioni necessarie all'autorità giudiziaria.
Cancellieri: "Ci stiamo guardando dentro" - Le indagini in corso mirano a tentare di capire cosa e chi ci sia dietro il dossier anonimo finito all’attenzione del ministro Annamaria Cancellieri e da lei inviato in Procura. "Ci stiamo guardando dentro e fin dall'inizio abbiamo preso molto seriemente la vicenda perché il Viminale è una casa di vetro, un punto di riferimento per il Paese e non accetteremo mai che non sia cosi" ha detto il ministro a margine dell'assemblea dell'interpool, nel commentare l'inchiesta sul "corvo" del Viminale.
Izzo consegnerà una relazione alla procura - Nicola Izzo, viene citato nell'esposto anonimo e ha chiesto alla procura di essere sentito in merito alle presunte irregolarità nella gestione degli appalti del Viminale. La procura di Roma ha accolto le richieste e il vice capo vicario - che non è iscritto nel registro degli indagati - è stato sentito in qualità di testimone. Per fare ancora maggiore chiarezza sulla vicenda, il prefetto Izzo, d'intesa con la procura, consegnerà nei prossimi giorni una dettagliata relazione dalla quale potranno essere desunte tutte le informazioni necessarie all'autorità giudiziaria.
Cancellieri: "Ci stiamo guardando dentro" - Le indagini in corso mirano a tentare di capire cosa e chi ci sia dietro il dossier anonimo finito all’attenzione del ministro Annamaria Cancellieri e da lei inviato in Procura. "Ci stiamo guardando dentro e fin dall'inizio abbiamo preso molto seriemente la vicenda perché il Viminale è una casa di vetro, un punto di riferimento per il Paese e non accetteremo mai che non sia cosi" ha detto il ministro a margine dell'assemblea dell'interpool, nel commentare l'inchiesta sul "corvo" del Viminale.