Una ventina di arresti in Piemonte, una quarantina a Palermo. Sono i risultati di due distinte operazioni contro le organizzazioni criminali. Nel capoluogo siciliano azzerato il mandamento della Noce: imponeva il pizzo anche su una fiction tv
Colpo alla mafia e alla 'ndrangheta in due distinte operazioni. A Palermo l'arresto di una quarantina di persone ha portato all'azzeramento del mandamento della Noce. In Piemonte e in Calabria una ventina di persone sono state arrestate e sono stati effettuati sequestri per diversi milioni di euro.
Palermo, azzerato il mandamento della Noce - Nell'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip su richiesta della Dda, vengono contestati a vario titolo i reati di associazione mafiosa, estorsione, traffico di stupefacenti, interposizione fittizia, possesso e uso di armi da fuoco. L'indagine, condotta attraverso intercettazioni telefoniche e ambientali, ha consentito di ricostruire i vertici e l'intero organigramma delle tre 'famiglie' che incardinate nel mandamento della Noce, quella omonima e quelle di Altarello e di Cruillas-Malaspina.
Le indagini hanno registrato una violenta reazione dei vertici "ufficiali" del mandamento al tentativo di ribaltare le gerarchie mafiose attuato da altri esponenti della cosca. Una serie di attentati incendiari ha fatto rientrare nei ranghi gli aspiranti leader (VIDEO).
Le casse del mandamento potevano contare, oltre che sul racket, anche sui guadagni di numerose agenzie di scommesse sportive dislocate in vari punti di Palermo e di fatto riconducibili a Cosa Nostra. Gli investigatori hanno monitorato anche le richieste estorsive pervenute a una casa cinematografica impegnata nella produzione di una fiction per la tv.
'Ndrangheta, blitz tra Calabria e Piemonte - Ventidue arresti sono stati eseguiti su ordinanza del gip di Torino in Piemonte, soprattutto nella provincia di Torino, e in Calabria. Nel corso dell'operazione sono stati effettuati anche sequestrati per diversi milioni di euro. Nel giugno 2011 furono arrestate 150 persone per affiliazione alla 'ndrangheta nel torinese, nell'ambito della maxioperazione Minotauro, il cui processo si sta celebrando dal 18 ottobre scorso a Torino.
Palermo, azzerato il mandamento della Noce - Nell'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip su richiesta della Dda, vengono contestati a vario titolo i reati di associazione mafiosa, estorsione, traffico di stupefacenti, interposizione fittizia, possesso e uso di armi da fuoco. L'indagine, condotta attraverso intercettazioni telefoniche e ambientali, ha consentito di ricostruire i vertici e l'intero organigramma delle tre 'famiglie' che incardinate nel mandamento della Noce, quella omonima e quelle di Altarello e di Cruillas-Malaspina.
Le indagini hanno registrato una violenta reazione dei vertici "ufficiali" del mandamento al tentativo di ribaltare le gerarchie mafiose attuato da altri esponenti della cosca. Una serie di attentati incendiari ha fatto rientrare nei ranghi gli aspiranti leader (VIDEO).
Le casse del mandamento potevano contare, oltre che sul racket, anche sui guadagni di numerose agenzie di scommesse sportive dislocate in vari punti di Palermo e di fatto riconducibili a Cosa Nostra. Gli investigatori hanno monitorato anche le richieste estorsive pervenute a una casa cinematografica impegnata nella produzione di una fiction per la tv.
'Ndrangheta, blitz tra Calabria e Piemonte - Ventidue arresti sono stati eseguiti su ordinanza del gip di Torino in Piemonte, soprattutto nella provincia di Torino, e in Calabria. Nel corso dell'operazione sono stati effettuati anche sequestrati per diversi milioni di euro. Nel giugno 2011 furono arrestate 150 persone per affiliazione alla 'ndrangheta nel torinese, nell'ambito della maxioperazione Minotauro, il cui processo si sta celebrando dal 18 ottobre scorso a Torino.