Inizio ottobre estivo in gran parte del Paese per via di un nuovo anticiclone proveniente dalle Azzorre. Il termometro toccherà punte di 30 gradi in Sicilia e 27 gradi a Roma, Napoli, Cagliari. Al Nord nubi basse e rare piogge
Al via una nuova ondata di caldo estivo per i prossimi 6 giorni. L'anticlone delle Azzorre con una componente nordafricana, ribattezzato Zefiro, garantirà giornate estive al sud e sulla Sicilia e sulla Sardegna, con punte di 30° in Sicilia, 27 a Roma, Napoli, Cagliari. Al Nord ci saranno delle nubi basse con rare pioviggini su Liguria, Friuli, laghi Lombardi, e alto Piemonte,, con qualche nebbia al mattino sulla Valpadana, a cui seguiranno pomeriggi soleggiati e miti anche con 25°.
Nel corso della giornata di domenica ci sarà un peggioramento solo sul Friuli Venezia Giulia per il passaggio di una perturbazione dal Nord Europa, a cui seguiranno venti di Bora, che provocheranno un lieve abbassamento delle temperature solo sul nordest e sulle regioni Adriatiche.
All'inizio della prossima settimana, in particolare tra martedì e mercoledì 'Zefiro' raggiungerà la massima potenza e la massima estensione portando un ruggito d'estate su gran parte dell'Europa, prima dell'arrivo delle pioggia previste a partire da giovedì 12 e soprattutto dal prossimo fine settimana con una fase di maltempo prolungato da metà mese in poi con la formazione di un vortice ciclonico nel Mediterraneo.
Nel corso della giornata di domenica ci sarà un peggioramento solo sul Friuli Venezia Giulia per il passaggio di una perturbazione dal Nord Europa, a cui seguiranno venti di Bora, che provocheranno un lieve abbassamento delle temperature solo sul nordest e sulle regioni Adriatiche.
All'inizio della prossima settimana, in particolare tra martedì e mercoledì 'Zefiro' raggiungerà la massima potenza e la massima estensione portando un ruggito d'estate su gran parte dell'Europa, prima dell'arrivo delle pioggia previste a partire da giovedì 12 e soprattutto dal prossimo fine settimana con una fase di maltempo prolungato da metà mese in poi con la formazione di un vortice ciclonico nel Mediterraneo.