In attesa della sentenza del Tar, la giunta ha approvato una delibera che consente di proseguire la sperimentazione del ticket anti-smog, bocciato lo scorso 25 luglio dal Consiglio di Stato. Introdotto anche un protocollo d’intesa tra Comune e autorimesse
Il Comune di Milano è pronto a ripartire con l’Area C. Nonostante la bocciatura del Consiglio di Stato, che lo scorso 25 luglio ha accolto il ricorso di un parcheggio privato, e in attesa del pronunciamento del Tar, dal 17 settembre si riaccenderanno le telecamere che monitorano l’ingresso delle auto in centro.
La Giunta di centrosinistra, guidata dal sindaco Giuliano Pisapia, ha infatti approvato una delibera che consente di proseguire la sperimentazione del ticket anti-smog, “mantenendo la stessa disciplina in atto prima della sospensione decisa dal Consiglio di Stato, senza ignorare le motivazioni della pronuncia cautelare e comprendendo aspetti già deliberati ma non ancora attuati”.
La nuova delibera, che permette di ripristinare Area C superando la sospensiva, recepisce quindi alcune indicazioni del Consiglio di Stato - come la convenzione con le autorimesse - e comprende "aspetti già deliberati ma non ancora attuati".
Il provvedimento dell'Area C era stato introdotto dalla giunta Pisapia il 16 gennaio 2012: si tratta di un ticket dal costo di 5 euro che consente di entrare con l'auto nella cerchia dei Bastioni del centro di Milano.
Intesa tra Comune e autorimesse - Tra gli aspetti introdotti nella delibera approvata giovedì 6 settembre, è stato inserito il Protocollo d’intesa tra Comune di Milano e APA (Associazione Provinciale Autorimesse), con il quale le parti si impegnano a realizzare un sistema mirato al decongestionamento del traffico in centro città e all’incremento di spazi su strada da destinare alla mobilità sostenibile.
L’APA promuove la sottoscrizione di singoli accordi tra il Comune e le autorimesse che intendono aderire all’iniziativa site all’interno della ZTL Cerchia dei Bastioni, per le quali il Comune favorirà l’applicazione di tariffe competitive rispetto a quelle della sosta a pagamento su strada.
Altra novità è lo spegnimento anticipato delle telecamere - alle 18 invece che alle 19.30 - il giovedì, quando si terrà l'iniziativa dei “Giovedì di Milano”. Inserito anche il divieto di circolazione dei mezzi superiori ai 7.5 metri.
L’assessore Maran: “Formula che recepisce ordinanza Consiglio di Stato” - "Abbiamo trovato una formula che recepisse l'ordinanza del Consiglio di Stato - ha spiegato l'assessore alla Mobilità Pierfrancesco Maran - dopo un lungo lavoro per riattivare Area C il più rapidamente possibile. Attendiamo fiduciosi la discussione nel merito nelle varie udienze al Tar - ha proseguito - e sono al vaglio ulteriori modifiche che potranno essere applicate in futuro".
Con Area C traffico ridotto del 34% - Nei sei mesi di applicazione di Area C, il traffico si era ridotto in media del 34%, rispetto allo stesso semestre del 2011; era aumentata la velocità commerciale dei mezzi pubblici di circa il 6% (autobus) e 5% (tram); erano diminuiti di circa il 49% gli accessi di veicoli inquinanti; c’era stato un incremento dei veicoli a minor impatto ambientale (da 9,6% a 16,6%); si era ridotto il numero di incidenti (-28%); erano calate le emissioni di Pm10 allo scarico (-23%), Pm10 totale (-22%), ammoniaca (-15%), ossidi di azoto (-20%), anidride carbonica (-22%) e si erano ridotte le concentrazioni di Black Carbon (fino a -40%).
La Giunta di centrosinistra, guidata dal sindaco Giuliano Pisapia, ha infatti approvato una delibera che consente di proseguire la sperimentazione del ticket anti-smog, “mantenendo la stessa disciplina in atto prima della sospensione decisa dal Consiglio di Stato, senza ignorare le motivazioni della pronuncia cautelare e comprendendo aspetti già deliberati ma non ancora attuati”.
La nuova delibera, che permette di ripristinare Area C superando la sospensiva, recepisce quindi alcune indicazioni del Consiglio di Stato - come la convenzione con le autorimesse - e comprende "aspetti già deliberati ma non ancora attuati".
Il provvedimento dell'Area C era stato introdotto dalla giunta Pisapia il 16 gennaio 2012: si tratta di un ticket dal costo di 5 euro che consente di entrare con l'auto nella cerchia dei Bastioni del centro di Milano.
Intesa tra Comune e autorimesse - Tra gli aspetti introdotti nella delibera approvata giovedì 6 settembre, è stato inserito il Protocollo d’intesa tra Comune di Milano e APA (Associazione Provinciale Autorimesse), con il quale le parti si impegnano a realizzare un sistema mirato al decongestionamento del traffico in centro città e all’incremento di spazi su strada da destinare alla mobilità sostenibile.
L’APA promuove la sottoscrizione di singoli accordi tra il Comune e le autorimesse che intendono aderire all’iniziativa site all’interno della ZTL Cerchia dei Bastioni, per le quali il Comune favorirà l’applicazione di tariffe competitive rispetto a quelle della sosta a pagamento su strada.
Altra novità è lo spegnimento anticipato delle telecamere - alle 18 invece che alle 19.30 - il giovedì, quando si terrà l'iniziativa dei “Giovedì di Milano”. Inserito anche il divieto di circolazione dei mezzi superiori ai 7.5 metri.
L’assessore Maran: “Formula che recepisce ordinanza Consiglio di Stato” - "Abbiamo trovato una formula che recepisse l'ordinanza del Consiglio di Stato - ha spiegato l'assessore alla Mobilità Pierfrancesco Maran - dopo un lungo lavoro per riattivare Area C il più rapidamente possibile. Attendiamo fiduciosi la discussione nel merito nelle varie udienze al Tar - ha proseguito - e sono al vaglio ulteriori modifiche che potranno essere applicate in futuro".
Con Area C traffico ridotto del 34% - Nei sei mesi di applicazione di Area C, il traffico si era ridotto in media del 34%, rispetto allo stesso semestre del 2011; era aumentata la velocità commerciale dei mezzi pubblici di circa il 6% (autobus) e 5% (tram); erano diminuiti di circa il 49% gli accessi di veicoli inquinanti; c’era stato un incremento dei veicoli a minor impatto ambientale (da 9,6% a 16,6%); si era ridotto il numero di incidenti (-28%); erano calate le emissioni di Pm10 allo scarico (-23%), Pm10 totale (-22%), ammoniaca (-15%), ossidi di azoto (-20%), anidride carbonica (-22%) e si erano ridotte le concentrazioni di Black Carbon (fino a -40%).