I corpi delle tre vittime, padre, madre e un bimbo di 18 mesi, sono stati estratti dalle macerie delle due palazzine. L'esplosione in via Zingari, zona semicentrale del paese in provincia di Bari, per una fuga di gas. Ci sono anche dieci feriti non gravi
Ci sono tre vittime nel crollo delle due palazzine del centro storico di Conversano, cittadina del sud est barese, in via Zingari. Si tratta di Bernardino Vitto, 32 anni, la moglie Welmoedh e il figlio Giannangelo di 18 mesi. La famiglia, italo-olandese, era arrivata in Puglia, nel paese natale del padre di Bernardino, solo due giorni fa per passare le vacanze. I loro corpi senza vita sono stati estratti dalle macerie dell'appartamento che avevano affittato e che è esploso intorno alle 8.45 probabilmente a causa di una fuga di gas da una bombola gpl.
Altre dieci persone, tra cui residenti negli edifici adiacenti o semplici passanti, sono rimasti feriti, investiti dagli infissi e dai vetri andati in frantumi. Nessuno è in condizioni di pericolo, mentre le abitazioni sono state al momento sgomberate per consentire gli accertamenti statici.
Le vittime - La famiglia che ha perso la vita giovedì 7 giugno era arrivata in Puglia due giorni fa. Sarebbero ripartiti il 12 giugno con un volo programmato alle 7 del mattino.
Avevano programmato la vacanza a Conversano da tempo per far conoscere il piccolo Giannangelo ai parenti. Doveva essere una settimana di ferie ma anche di festa per la famiglia di Bernardino Vitto, nato a Conversano da una famiglia di pizzaioli, e residente da sempre in Olanda con il papà emigrato a Harlinger dopo aver sposato una donna olandese. In Olanda Bernardino, lavorava come telecineoperatore in una piccola tv e assieme al fratello Stefano gestiva una pizzeria. Aveva affittato un appartamento nel palazzo di via Zingari, zona semicentrale del paese in provincia di Bari,
Vuota una delle due palazzine, verifiche sugli altri edifici - "Una delle palazzine coinvolte era disabitata perché in vendita, l'altra purtroppo no" dice a TgNorba24 Giuseppe Lovascio, sindaco di Conversano. "Si tratta di una fuga di gas che ha provocato conseguenze importanti.". In una nota l'assessore regionale alla Protezione civile, Fabiano Amati ha reso noto che su richiesta del Comune di Conversano, a supporto dell'Ufficio tecnico comunale, un pool di tecnici del Genio civile della Regione Puglia e dell'Autorità di bacino della Puglia si stanno recando sul suolo del crollo per eseguire le verifiche di stabilità sugli edifici dell'agglomerato, al fine di stabilire l'agibilità o meno dello stesso".
Altre dieci persone, tra cui residenti negli edifici adiacenti o semplici passanti, sono rimasti feriti, investiti dagli infissi e dai vetri andati in frantumi. Nessuno è in condizioni di pericolo, mentre le abitazioni sono state al momento sgomberate per consentire gli accertamenti statici.
Le vittime - La famiglia che ha perso la vita giovedì 7 giugno era arrivata in Puglia due giorni fa. Sarebbero ripartiti il 12 giugno con un volo programmato alle 7 del mattino.
Avevano programmato la vacanza a Conversano da tempo per far conoscere il piccolo Giannangelo ai parenti. Doveva essere una settimana di ferie ma anche di festa per la famiglia di Bernardino Vitto, nato a Conversano da una famiglia di pizzaioli, e residente da sempre in Olanda con il papà emigrato a Harlinger dopo aver sposato una donna olandese. In Olanda Bernardino, lavorava come telecineoperatore in una piccola tv e assieme al fratello Stefano gestiva una pizzeria. Aveva affittato un appartamento nel palazzo di via Zingari, zona semicentrale del paese in provincia di Bari,
Vuota una delle due palazzine, verifiche sugli altri edifici - "Una delle palazzine coinvolte era disabitata perché in vendita, l'altra purtroppo no" dice a TgNorba24 Giuseppe Lovascio, sindaco di Conversano. "Si tratta di una fuga di gas che ha provocato conseguenze importanti.". In una nota l'assessore regionale alla Protezione civile, Fabiano Amati ha reso noto che su richiesta del Comune di Conversano, a supporto dell'Ufficio tecnico comunale, un pool di tecnici del Genio civile della Regione Puglia e dell'Autorità di bacino della Puglia si stanno recando sul suolo del crollo per eseguire le verifiche di stabilità sugli edifici dell'agglomerato, al fine di stabilire l'agibilità o meno dello stesso".