Due scosse di magnitudo 4.3 e 3.2 si sono registrate alle 3:06 e alle 3:32 al confine tra la provincia di Cosenza e la Basilicata. Non si registrano feriti. Sisma 2.9 tra Mantova e Modena alle 00:53
Due scosse di terremoto di magnitudo 4.3 e 3.2 sono state registrate rispettivamente alle 3:06 e alle 3:32 al confine tra Calabria e Basilicata. Secondo l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il primo sisma ha avuto ipocentro a 3 km di profondità ed epicentro in prossimità dei comuni cosentini di Castrovillari, Morano Calabro, San Basile e Saracena; la seconda ipocentro a 8 km ed epicentro vicino ai comuni potentini di Rotonda e Viggianello e quello cosentino di Morano.
Scene di panico si sono registrate tra Castrovillari, Morano e Frascineto, nel cosentino, dove il sisma è stato chiaramente avvertito dalla popolazione. La gente è uscita per strada spaventata per la scosse.
Il terremoto ha danneggiato il campanile della chiesa della Maddalena, a Morano, dove sono caduti alcuni pezzi di cornicione. All'interno, inoltre, è stata individuata una crepa su una colonna. Ispezioni sono state disposte anche nelle scuole di Morano che, a scopo precauzionale, oggi 28 maggio rimarranno chiuse in attesa della conclusione delle verifiche di staticità.
Secondo quanto riferito da vigili del fuoco e carabinieri non si registrano comunque feriti.
Intanto la terra continua a tremare anche in Emilia. Sono state undici le scosse registrate la notte tra domenica 27 e lunedì 28 maggio nella zona colpita il 20 maggio dal terremoto di magnitudo 5.9 che causato sette vittime e migliaia di sfollati. Secondo i rilievi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), delle scosse registrate dalla mezzanotte alle 5:10 la più forte ha avuto magnitudo 2.9 (alle ore 00:53) ed è stata localizzata in prossimità dei comuni mantovani di Poggio Rusco e San Giovanni del Dosso, e di quelli modenesi di Cavezzo, Medolla, Mirandola e San Felice sul Panaro.
Scene di panico si sono registrate tra Castrovillari, Morano e Frascineto, nel cosentino, dove il sisma è stato chiaramente avvertito dalla popolazione. La gente è uscita per strada spaventata per la scosse.
Il terremoto ha danneggiato il campanile della chiesa della Maddalena, a Morano, dove sono caduti alcuni pezzi di cornicione. All'interno, inoltre, è stata individuata una crepa su una colonna. Ispezioni sono state disposte anche nelle scuole di Morano che, a scopo precauzionale, oggi 28 maggio rimarranno chiuse in attesa della conclusione delle verifiche di staticità.
Secondo quanto riferito da vigili del fuoco e carabinieri non si registrano comunque feriti.
Intanto la terra continua a tremare anche in Emilia. Sono state undici le scosse registrate la notte tra domenica 27 e lunedì 28 maggio nella zona colpita il 20 maggio dal terremoto di magnitudo 5.9 che causato sette vittime e migliaia di sfollati. Secondo i rilievi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), delle scosse registrate dalla mezzanotte alle 5:10 la più forte ha avuto magnitudo 2.9 (alle ore 00:53) ed è stata localizzata in prossimità dei comuni mantovani di Poggio Rusco e San Giovanni del Dosso, e di quelli modenesi di Cavezzo, Medolla, Mirandola e San Felice sul Panaro.