Rovigo, maltrattava i bambini. Arrestata maestra

Cronaca

L'educatrice avrebbe avuto spesso scatti di ira, durante i quali colpiva con schiaffi e pugni i piccoli. Dopo un'indagine di oltre sei mesi le accuse sarebbero state confermate dai racconti di diversi alunni

Guarda anche:
Nel 2009 il caso dell'asilo Cip e Ciop
Due mesi fa sospesa una maestra a Messina

Bambini così terrorizzati dai metodi violenti della maestra che quando tornavano a casa dall'asilo impiegavano un bel po' di tempo a calmarsi, nonostante gli abbracci di mamma e papà. Sono state proprio le reazioni apparentemente incomprensibili dei piccoli della scuola materna di Bagnolo di Po (Rovigo) la spia che ha portato i genitori a rivolgersi alle forze dell'ordine per capire se qualcosa nell'asilo non andava. Comportamenti aggressivi, schiaffi, calci, strattoni violenti da far sbattere la testa ai bimbi sul banco, sarebbero stati quotidiani da parte dalla maestra d'asilo di 48 anni che oggi è stata arrestata dagli agenti della squadra mobile di Rovigo, dopo mesi di accertamenti. E' accusata di maltrattamenti su minori.

Le indagini erano iniziate nel maggio scorso. L'inchiesta ha preso le mosse da una notizia confidenziale, che ha permesso agli investigatori della mobile di avviare una delicata marcia di avvicinamento a quella che poteva essere la realtà dei maltrattamenti. Gli agenti, coordinati dal pm Sabrina Duò, hanno dapprima avvicinato i genitori per comprendere quale fosse il comportamento dei figli una volta tornati a casa, ed hanno avuto conferma dei sospetti sul metodo poco 'ortodosso' di insegnamento della maestra. Ai sospetti hanno quindi dato corpo le testimonianze degli stessi bambini: una quindicina i minori sentiti in forma protetta su delega dell'autorità giudiziaria.

I piccoli avevano riferito di maltrattamenti fisici, di sfoghi della maestra che si manifestavano con banchi rovesciati e lancio a terra di penne e quaderni, di bimbi costretti a rimanere in punizione in piedi in un angolo. Raptus violenti che, stando a quanto verificato dalla polizia, si ripetevano sovente. In classe per due anni, dal 2009 al 2011, la maestra sarebbe stata solita usare le maniere forti, arrivando perfino a schiaffi e calci con gli alunni che non seguivano le sue 'regole'. Un asilo da clima del terrore, che ha convinto il gip del Tribunale di Rovigo, Carlo Negri, ad emettere l'ordinanza di custodia cautelare nei confronti della donna, posta ora gli aresti domiciliari. La maestra, sposata e con figli, era stata trasferita all'inizio di quest'anno in una scuola elementare di Badia Polesine.

Cronaca: i più letti

[an error occurred while processing this directive]