Gabrielli: forse clandestini a bordo della Costa Concordia

Cronaca
Costa Concordia

Sono 12 le vittime, 8 quelle identificate. Riprendono le ricerche dopo lo stop a causa dello spostamento della nave: fino a 1 cm l'ora. Negativi i test di tossicità del mare. Giallo sulla scatola nera, secondo Schettino era rotta da 15 giorni

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LA CONFERENZA STAMPA
: Costa Crociere: "Un errore umano"

LE TELEFONATE - "Schettino, salga a bordo": l'audio della telefonata - La Costa Concordia alla capitaneria: "A bbiamo un black out"

"A bordo della Costa Concordia potrebbero essere persone non reclamate, perché clandestine". Il capo della Protezione civile e commissario delegato all'emergenza, Franco Gabrielli, è tornato sull'Isola del Giglio per fare il punto della situazione. ( LA CONFERENZA STAMPA INTEGRALE ).

4 corpi ancora senza nome  - "Le salme recuperate sono 12. Di queste otto sono state riconosciute. Si tratta di 7 uomini e una donna: quattro sono
francesi, 1 italiano, 1 ungherese, 1 tedesco e  1 spagnolo.", ha spiegato Gabrielli, che coordina le squadre di soccorso e di intervento anti inquinamento. Quattro cadaveri, 3 uomini e una donna, sono ancora da riconoscere. Sui dispersi non è possibile al momento avere un'indicazione univoca, ha detto il commissario, ma dovrebbero essere almeno 20.
"Al momento ci sono 24 persone da rintracciare. Presumibilmente le quattro salme non ancora identificate possono essere sottratte a questa lista, ma rimane aperta la vicenda di una donna ungherese", ha detto il capo della Protezione civile. Si tratta di una donna che la famiglia sostiene di avere sentito al telefono mentre era sulla nave, ma non risulta registrata dalla Costa crociere, né le autorità ungheresi hanno riscontri sui suoi movimenti. "Questo potrebbe far pensare che l'ungherese sia la 21ma persona dispersa. Ma in linea teorica potrebbero esserci state X persone all'interno della nave e non reclamate perché clandestine", ha ribadito Gabrielli.
Intanto, i test di tossicità del mare risultano negativi. ( VIDEO )

La nave si muove fino a 1 cm l'ora  - Nella mattinata di domenica 22 gennaio sono riprese le ricerche dei dispersi a bordo della Costa Concordia, ma solo nella parte emersa, dopo un'interruzione nella notte per via di un movimento della nave. Verso mezzanotte era scattato un allarme che aveva fatto immediatamente interrompere le ricerche per non mettere a rischio gli operatori. Secondo i dati forniti dalla Protezione civile, la nave si è mossa in queste ore fino a un massimo di 1 cm l'ora.



La scatola nera non era in funzione - Ed è giallo sulla scatola nera della nave. Secondo quanto emerso dall'interrogatorio di garanzia del comandante Francesco Schettino , il dispositivo della Costa Concordia era rotto, non registrava da 15 giorni.

Le indagini -
La nave di Costa Crociere, che aveva a bordo circa 4.200 persone tra passeggeri e membri dell'equipaggio, è naufragata il 13 gennaio dopo aver urtato uno scoglio a pochi metri dal Giglio.
Il comandante Francesco Schettino è agli arresti domiciliari nella sua casa di Meta di Sorrento. Per ora è l'unico indagato, accusato di omicidio colposo plurimo, naufragio e abbandono della nave.

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