2 giugno: è "ponte" per 4 milioni di italiani

Cronaca
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L'80% si reca nella seconda casa o da parenti e amici, mentre il 20% fa una breve vacanza nelle città d'arte italiane o nelle capitali europee. Traffico sostenuto sulle autostrade, soprattutto verso le località di mare

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Italiani in viaggio, per il ponte del 2 giugno, soprattutto dai centri urbani verso le località di villeggiatura, in particolare di mare. A segnalarlo è Autostrade per l'Italia, che registra traffico sostenuto sulla direttrice sud dell'autostrada del Sole dalla Lombardia, verso le località adriatiche lungo l'autostrada A14 e sulle autostrade liguri verso le riviere e lungo le direttrici verso le coste tirreniche della Toscana.

Il "traffico intenso", in attenuazione nel pomeriggio, riguarda i seguenti tratti: A1 Milano-Napoli, tra Milano Sud e Piacenza Nord in direzione Bologna e, più a sud, tra Modena Nord e il Bivio per l'A14 in direzione Sud  A14 Bologna-Taranto, tra il bivio con l'A1 e Imola in direzione di Ancona; A7 Genova-Milano, tra Busalla e il bivio con l'A12 in direzione di Genova; A26 Genova-Gravellona-Toce, tra Ovada ed il bivio con l'A10 verso sud. Code anche sulla A12 Genova-Rosignano.

Secondo l'Osservatorio di Milano, sono 4 milioni gli italiani che con un giorno di ferie possono
fare il ponte del 2 giugno. L'80%, la maggior parte a redditi medio-alti, si  recano nella seconda casa o da parenti e amici, il restante 20% fa una breve vacanza o nelle città d'arte italiane (Firenze, Venezia e Roma) o nelle capitali europee più gettonate (Londra, Parigi e Barcellona).

Le città che registrano un maggiore esodo sono Roma con 300mila partenze, Milano con 100mila, 60mila per Torino, 30mila a Genova e  Bologna. Chi è in movimento per il 70% è in auto, il 25% in treno,  il 5% in aereo. "Si tratta - ha dichiarato il direttore dell'Osservatorio di Milano Massimo Todisco - di un vero e proprio mini esodo, che interessa i ceti più elevati, un preludio all'esodo seguente alla chiusura delle scuole. Con questi pochi dati non è possibile ancora fare una previsione sull'andamento delle vacanze estive". Secondo l'Osservatorio "c'è anche chi si reca nelle località  marine soprattutto della costa adriatica per cercare un albergo a poco prezzo per la stagione estiva che pensiamo sia ancora una volta  caratterizzata dalla crisi".

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