Era uno dei sei lavoratori rimasti feriti in un incidente a Paderno Dugnano. La vittima si chiamava Salvatore Catalano e avrebbe dovuto sposarsi pochi giorni dopo la tragedia
Esplosioni in una fabbrica chimica: FOTO
E' morto oggi all'Ospedale Niguarda di Milano Salvatore Catalano, uno dei sei operai rimasti gravemente ustionati in un incidente sul lavoro avvenuto a Paderno Dugnano lo scorso novembre nell'azienda Eureco. Catalano era stato al centro delle cronache per il fatto che aveva fissato la data delle nozze (che si sarebbero dovute svolgere pochi giorni dopo il giorno dell'incidente) con Antonella, custode della stessa azienda.
Proprio per questo c'erano stati alcuni tentativi di celebrare il matrimonio in ospedale nonostante la gravità delle sue condizioni. "Nonostante l'intenso periodo di cure - hanno spiegato i responsabile della struttura - i numerosi interventi effettuati (una media di due alla settimana) e il massimo impegno delle equipe della Rianimazione e del Centro Grandi Ustionati, l'operaio è deceduto". Un altro lavoratore coinvolto nell'incidente, S. L., è ancora ricoverato al Niguarda in condizioni "sempre molto gravi ma stabili. Persiste la prognosi riservata".
E' morto oggi all'Ospedale Niguarda di Milano Salvatore Catalano, uno dei sei operai rimasti gravemente ustionati in un incidente sul lavoro avvenuto a Paderno Dugnano lo scorso novembre nell'azienda Eureco. Catalano era stato al centro delle cronache per il fatto che aveva fissato la data delle nozze (che si sarebbero dovute svolgere pochi giorni dopo il giorno dell'incidente) con Antonella, custode della stessa azienda.
Proprio per questo c'erano stati alcuni tentativi di celebrare il matrimonio in ospedale nonostante la gravità delle sue condizioni. "Nonostante l'intenso periodo di cure - hanno spiegato i responsabile della struttura - i numerosi interventi effettuati (una media di due alla settimana) e il massimo impegno delle equipe della Rianimazione e del Centro Grandi Ustionati, l'operaio è deceduto". Un altro lavoratore coinvolto nell'incidente, S. L., è ancora ricoverato al Niguarda in condizioni "sempre molto gravi ma stabili. Persiste la prognosi riservata".