Parentopoli, Alemanno: colpa delle regole passate

Cronaca
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“Se verranno accertate irregolarità negli avanzamenti di carriera, chi ha avuto privilegi li perderà”. Così il sindaco a SkyTG24 parla dell’inchiesta su presunte anomalie nelle assunzioni, che coinvolge anche l'azienda per la raccolta dei rifiuti Ama

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"Il nostro errore è stato non cambiare le regole delle amministrazioni di centrosinistra". il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, parla così ai microfoni di SkyTg24 della bufera che lo ha coinvolto: lo scandalo parentopoli.
"Se verranno accertate irregolarità negli avanzamenti di carriera chi ha avuto privilegi li perderà" aggiunge però il primo cittadino della capitale, intenzionato a far luce sulla notizia riportata dai quotidiani in edicola il 9 dicembre (guarda la rassegna stampa) secondo i quali presso l'Ama, l'azienda di raccolta rifiuti, "sarebbero state assunte dal 2008 persone legate a manager e politici del centrodestra”.
"Se le commissioni d'inchiesta o la stessa magistratura che sta indagando dovesse rilevare delle irregolarità - ribadisce Alemanno - è chiaro che tutto quello che è stato generato dalle irregolarità verrà annullato. Quindi, chi ha fatto avanzamenti di carriera, chi ha avuto assunzioni dovrà perdere tutti questi privilegi".

L'inchiesta -
Nel mirino della magistratura oltre a 850 assunti all'Atac ora anche 1400 stipendiati dall'Ama, l'azienda che si occupa della raccolta rifiuti.
Dopo l'Atac, l'azienda dei trasporti pubblici, la Procura ha aperto un fascicolo anche sull'Ama per abuso d'ufficio contro ignoti. La decisione è stata presa sulla base delle notizie di stampa, le stesse notizie che hanno spinto la Corte dei Conti ad indagare. Ciò che si paventa, anche se per ora non ci sono estremi di reato, è un danno all'erario. E l'inchiesta della magistratura contabile, a quanto si apprende, potrebbe estendersi anche ad altre aziende legate agli enti locali.
Il fascicolo della Procura è affidato al pool di magistrati, coordinato dal procuratore aggiunto Alberto Caperna, specializzato in reati contro la pubblica amministrazione.

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