'Ndrangheta, minacce a Pignatone: trovato un bazooka
CronacaL'arma è stata trovata dagli agenti di fronte al tribunale di Reggio Calabria. Poco prima in una telefonata anonima un uomo aveva minacciato il procuratore. Nei mesi, i magistrati calabresi sono stati vittime di diverse intimidazioni
Un bazooka è stato trovato dalla polizia davanti al tribunale di Reggio Calabria, dopo una telefonata anonima in cui sono state fatte minacce contro il procuratore Giuseppe Pignatone.
In seguito alla telefonata, durante la quale un uomo ha detto: "Andate a vedere davanti alla procura. C'è una sorpresa per il procuratore Pignatone", la polizia ha fatto controlli che hanno portato alla scoperta del bazooka nella zona di San Giorgio.
L'arma era inoffensiva: secondo quanto hanno riferito gli investigatori, era monouso e poiché era già stata utilizzata aveva perso la sua potenzialità offensiva.
Nei mesi scorsi i magistrati calabresi impegnati nella lotta alla 'ndrangheta sono stati vittime di diverse intimidazioni e attentati. A fine agosto, una bomba era esplosa davanti al portone di casa del procuratore generale Slavatore Di Landro, per fortuna senza provocare vittime e feriti.
Nel gennaio scorso un altro attentato compiuto dalla 'ndrangheta aveva colpito la sede della procura della città calabrese.
In seguito alla telefonata, durante la quale un uomo ha detto: "Andate a vedere davanti alla procura. C'è una sorpresa per il procuratore Pignatone", la polizia ha fatto controlli che hanno portato alla scoperta del bazooka nella zona di San Giorgio.
L'arma era inoffensiva: secondo quanto hanno riferito gli investigatori, era monouso e poiché era già stata utilizzata aveva perso la sua potenzialità offensiva.
Nei mesi scorsi i magistrati calabresi impegnati nella lotta alla 'ndrangheta sono stati vittime di diverse intimidazioni e attentati. A fine agosto, una bomba era esplosa davanti al portone di casa del procuratore generale Slavatore Di Landro, per fortuna senza provocare vittime e feriti.
Nel gennaio scorso un altro attentato compiuto dalla 'ndrangheta aveva colpito la sede della procura della città calabrese.