Dalle prime ore del mattino i carabinieri sono impegnati in una serie di perquisizioni per fare luce sullo strano sequestro dell’imprenditore nolano, rapito la scorsa settimana e libero dopo 40 ore. In manette un incensurato, ma si cercano altri elementi
Prime luci sul sequestro di Antonio Buglione, l'imprenditore nolano rapito la scorsa settimana. I carabinieri hanno messo in atto una serie di perquisizioni e sequestri nella zona in cui Buglione è stato tenuto prigioniero per meno di 40 ore, in un rapimento definito dagli stessi inquirenti "anomalo".
Le indagini ruotano attorno la figura di Raffaele Ciccone, 36 anni, incensurato, nulla facente e residente a Saviano, il comune del nolano dove vive Buglione. L'uomo è stato arrestato due giorni fa perché durante una perquisizione in casa sua è stato trovato in possesso di documenti contraffatti per un latitante.
Il sequestro Buglione continua ad essere un puzzle investigativo difficile: l'uomo in passato è stato coinvolto in inchieste sugli intrecci tra camorra, politici e lavoro, e l'imprenditore si sarebbe liberato da solo senza il pagamento di alcun riscatto.
Le indagini ruotano attorno la figura di Raffaele Ciccone, 36 anni, incensurato, nulla facente e residente a Saviano, il comune del nolano dove vive Buglione. L'uomo è stato arrestato due giorni fa perché durante una perquisizione in casa sua è stato trovato in possesso di documenti contraffatti per un latitante.
Il sequestro Buglione continua ad essere un puzzle investigativo difficile: l'uomo in passato è stato coinvolto in inchieste sugli intrecci tra camorra, politici e lavoro, e l'imprenditore si sarebbe liberato da solo senza il pagamento di alcun riscatto.