L’ ex Ad di Fastweb e l'imprenditore sono coinvolti nell'inchiesta di riciclaggio di denaro e maxievasione delle società Fastweb e Sparkle
Sono legittimi gli arresti inflitti dal Tribunale del Riesame di Roma a Silvio Scaglia, ex fondatore e ad di Fastweb e all'imprenditore Gennaro Mokbel nell'ambito dell'inchiesta sul riciclaggio delle compagnie telefoniche. Lo ha stabilito la terza sezione penale della Cassazione che ha respinto i ricorsi presentati dai difensori di Scaglia e di Mokbel. In questo modo l'ex fondatore di Fastweb resta ai domiciliari e l'imprenditore Mokbel in carcere. L'inchiesta romana per la quale Scaglia e' accusato di associazione a delinquere finalizzata all'evasione fiscale riguarda tra l'altro un riciclaggio di 2 miliardi di euro.