"A Roma, troppe buche": Facebook si ribella

Cronaca
Uno dei gruppi di Facebook dedicati alla denuncia delle buche del manto stradale capitolino
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Sono diversi i gruppi nati sul social network per segnalare guasti e protestare contro il dissesto del manto stradale. E tra una denuncia e uno sberleffo c'è chi dice: "A Roma nun c'avemo le buche.....c'avemo li crateri!"

di Filippo Maria Battaglia

Il primo chilometro della via Tiberina. Oppure via della grande muraglia. O ancora via Capodimonte e via della Lucchina.
Indicazioni per cinema, ristoranti e bar? Macché, sono solo alcuni degli indirizzi, pubblicati da utenti di Facebook, “vittime” del manto stradale romano.

Segnalaci la buca! Alemanno tappaci le buche di Roma! è infatti uno dei tanti gruppi nati sul socialnetwork con l’obiettivo di denunciare “il disastro della viabilità” capitolino “con spirito collaborativo”.
Ed evidentemente il problema nella capitale deve essere reale, se il sito nel giro di qualche mese ha raccolto più di milleduecento iscritti e pubblicato all’incirca altrettante segnalazioni.
“Il pericolo è soprattutto per chi va in motorino ma anche per chi va a piedi” scrive Silvia, e Riccardo fa notare come “le vetture che scorrono sembrano tutte ubriache”, costretti come sono ad andare “a zig e zag”.

La denuncia lascia spazio però anche allo sberleffo e alla provocazione. Così, sempre su Facebook, sono nati altri due gruppi. Anche loro contano migliaia di iscritti, ma basta leggerne i titoli per capire come gli intenti siano decisamente diversi: “Adotta una buca a Roma” e “A Roma nun c'avemo le buche.....c'avemo LI CRATERI!!!”.
“Tacci regà e' vero, prima o poi ci lascio i cerchi..” scrive Isabella. Un altro utente, più ironico, commenta: “Presto saremo invasi da Alieni Lunari che verranno qui perché si sentiranno decisamente a casa!”.
“Roma si sta inghiottendo da sola”, si sfoga un automobilista. L’unica nota di sollievo è di Marylin: “Pensavo che fosse solo un problema catanese – scrive - ma mi sa ...che tutto il mondo è paese.”

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