Centinaia di tifosi si riversano in piazza del Duomo per il diciottesimo titolo nerazzurro. E Ignazio La Russa se la prende con il Siena. Guarda lo speciale di SKY.it
SCUDETTO ALL'INTER. VAI ALLO SPECIALE
Appena è giunta la notizia della fine della partita tra Siena e Inter, tre tifosi nerazzurri sono corsi in direzione del Duomo di Milano mostrando uno striscione indicativo dello stato d'animo del popolo interista: 'Secondo titulo'. La festa in piazza Duomo è quindi iniziata, con almeno cinquemila sostenitori che sventolano bandiere, suonano le trombette e inneggiano a Josè Mourinho, considerato l'artefice della straordinaria stagione della squadra di Massimo Moratti.
Uno dei tifosi ha indosso una maglietta con una frase del tecnico portoghese: 'Chi mi ama mi segue, chi mi odia mi insegue'. In effetti tra i tifosi e Mourinho c'è un sentimento che va al di là dei dubbi relativi alla prossima stagione. In piazza i venditori ambulanti di bandiere, sciarpe e magliette sono presi d'assalto. Uno degli articoli più richiesti è la maglietta bianca con l'immagine di Mourinho che fa il gesto delle manette e la scritta 'Moustroso', venduta a un prezzo di 12 euro.
"Sono contentissimo perché questo e' uno scudetto contro tutti" ha dichiarato il ministro della difesa Ignazio La Russa, tifoso interista, interpellato dall'ANSA, pochi minuti dopo il fischio finale. "Sono qui a casa con i miei figli, e gli amici dei miei figli - ha detto - abbiamo già messo le bandiere fuori dalle finestre, quella nerazzurra, accanto al tricolore". "Vergogna al Siena però - ha poi aggiunto - ha giocato per la Roma". "Una squadra retrocessa cerca di vincere per un punto in più - ha detto - ma il Siena ha giocato per far vincere la Roma". La Russa ha poi raccontato di aver mandato all'inizio della partita un paio di sms ad amici interisti invitandoli ad avere fiducia. "Ho scritto loro vedrete che segneremo al 12' - ha spiegato - E così è stato, mi hanno risposto:"sei un mago".
Appena è giunta la notizia della fine della partita tra Siena e Inter, tre tifosi nerazzurri sono corsi in direzione del Duomo di Milano mostrando uno striscione indicativo dello stato d'animo del popolo interista: 'Secondo titulo'. La festa in piazza Duomo è quindi iniziata, con almeno cinquemila sostenitori che sventolano bandiere, suonano le trombette e inneggiano a Josè Mourinho, considerato l'artefice della straordinaria stagione della squadra di Massimo Moratti.
Uno dei tifosi ha indosso una maglietta con una frase del tecnico portoghese: 'Chi mi ama mi segue, chi mi odia mi insegue'. In effetti tra i tifosi e Mourinho c'è un sentimento che va al di là dei dubbi relativi alla prossima stagione. In piazza i venditori ambulanti di bandiere, sciarpe e magliette sono presi d'assalto. Uno degli articoli più richiesti è la maglietta bianca con l'immagine di Mourinho che fa il gesto delle manette e la scritta 'Moustroso', venduta a un prezzo di 12 euro.
"Sono contentissimo perché questo e' uno scudetto contro tutti" ha dichiarato il ministro della difesa Ignazio La Russa, tifoso interista, interpellato dall'ANSA, pochi minuti dopo il fischio finale. "Sono qui a casa con i miei figli, e gli amici dei miei figli - ha detto - abbiamo già messo le bandiere fuori dalle finestre, quella nerazzurra, accanto al tricolore". "Vergogna al Siena però - ha poi aggiunto - ha giocato per la Roma". "Una squadra retrocessa cerca di vincere per un punto in più - ha detto - ma il Siena ha giocato per far vincere la Roma". La Russa ha poi raccontato di aver mandato all'inizio della partita un paio di sms ad amici interisti invitandoli ad avere fiducia. "Ho scritto loro vedrete che segneremo al 12' - ha spiegato - E così è stato, mi hanno risposto:"sei un mago".