Facebook a Milano: "Piantate gli alberi promessi ad Abbado"

Cronaca
Uno degli schizzi del progetto ideato da Renzo Piano e voluto da Claudio Abbado (foto tratta da Facebook)
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Il gruppo sul social-network ha raccolto oltre 26 mila adesioni e ha lanciato una raccolta di firme contro la decisione dell'amministrazione comunale che ha bloccato il progetto, proposto dal maestro, di piantare 90 mila alberi

di Filippo Maria Battaglia

Chiedono “più alberi, meno cemento!” e sperano che “il sogno non si trasformi nella solita utopia”. Per questo, hanno deciso di aggregarsi in un gruppo su Facebook con un obiettivo chiaro: firmare una petizione affinché “il Comune di Milano realizzi il progetto di Renzo Piano”.

L’idea è venuta in mente a una ragazza, Margot O’Sleep, dopo che l’amministrazione del capoluogo lombardo ha detto il suo “no” definitivo alla richiesta del maestro Claudio Abbado di piantare in città 90 mila alberi quale “compenso” per tornare a dirigere la Scala dopo un quarto di secolo di assenza. Il progetto, affidato all’architetto Renzo Piano, sarebbe dovuto partire nella primavera del 2011 ma è stato giudicato troppo oneroso dalla giunta cittadina guidata dal sindaco Letizia Moratti.
Senza sponsor, hanno fatto sapere dall’amministrazione comunale, non c’è niente da fare: i promotori dovrebbero cercare finanziamenti privati.

Lo stop non è tuttavia piaciuto a molte persone sul web. A poche ore dalla decisione, su Facebook è nato così il gruppo che in meno di due settimane ha raccolto più di 26 mila adesioni, promuovendo una petizione on-line firmata da quasi tremila cittadini.
Milano – si legge nell’istanza - è “una città che ha seri e documentati problemi di inquinamento atmosferico, in cui la superficie impermeabilizzata (costruzioni + strade) equivale a circa il 75% del territorio comunale, con un rapporto di mq. verde per abitante di circa soli 10 mq/abitante (tenendo conto anche delle aiuole spartitraffico!)”.
Per questo, il progetto Piano, “per quanto parziale e non risolutorio della situazione generale”, può “dare alla città maggiore respiro, sia in termini ambientali che paseaggistici, estetici e di vivibilità”.

La chiamata a raccolta è stata piuttosto ampia ed il tenore dei messaggi oscilla tra l’entusiasmo (“Milano è bellissima, con più alberi sarebbe meravigliosa!”) e il pessimismo cronico (“Ci spero poco con gli attuali politici al comando!”). Ma non è finita qui: in questi giorni, è in allestimento un nuovo sito, AlberiaMilano.it, che dovrebbe guidare la contestazione alla decisione della giunta Moratti. E se l’opposizione al progetto da parte dell’amministrazione è stata prettamente di carattere economico, su Facebook c’è già chi si è fatto avanti: “Se serve a risparmiare qualcosa, due o tre alberi li pianto io!”.

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