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Blitz delle fiamme gialle nella capitale. Tre arresti in flagranza di reato per il sequestro di due persone, cui erano stati chiesti tassi d'interesse aumentati dell'80%. Quello dell'estorsione è un fenomeno in crescita in tutta la penisola
Storie agghiaccianti quelle emerse dall'operazione della Guardia di Finanza di Roma, che ha portato in carcere per reati di usura e sequestro di persona tre estorsori. Come quella d'un'anziana donna costretta a pagare con la pensione la libertà del figlio. I tre malviventi, due pregiudicati e un incensurato, sono stati arrestati in flagranza di reato. Essi chiedevano interessi annui, che lievitavano fino all'80% del prestito concesso. Due le persone sequestrate: una doveva pagare un debito di 15.000 euro; l'altra doveva aprire un negozio e la banca non le aveva concesso il prestito di 35mila euro. I fatti si sono svolti nel quartiere periferico del Tufello. Stando alle stesse fiamme gialle, quello dell'usura è un fenomeno in crescita in tutta Italia.